REDAZIONE FORLÌ

Rocca San Casciano: "Ora riaprono le strade". La statale 67 sempre attiva

Sì a Cento Forche, Monte Chioda e Monte Colombo

Mezzi e volontari (Protezione civile e vigili del fuoco) hanno pulito Rocca dal fango. La situazione sta tornando a prima del 18 settembre

Mezzi e volontari (Protezione civile e vigili del fuoco) hanno pulito Rocca dal fango. La situazione sta tornando a prima del 18 settembre

"La pulizia dei primi trecento metri della strada provinciale 23 delle Cento Forche Rocca San Casciano-San Zeno è stata completata domenica sera e quindi già riaperta al traffico, come del resto tutta la strada provinciale che porta nella valle del Rabbi a San Zeno". Lo annuncia Marco Valenti, sindaco di Rocca San Casciano. Quel tratto di circonvallazione del paese è chiamato dai rocchigiani ‘Giro dell’oca’: era stato invaso da torrenti d’acqua, fango e detriti precipitati mercoledì e giovedì scorsi dalle colline circostanti, lasciando sulla strada, nel piazzale delle corriere e nel parco Gramsci 20-30 centimetri di fango.

Per questo, "ha lavorato per due giorni una ditta incaricata dalla Provincia e poi sabato e domenica sono stati impegnati i volontari della Protezione civile di Dovadola e di Bologna e i vigili del fuoco di Rocca, che ringrazio a nome di tutti i cittadini". Il primo cittadino di Rocca annuncia anche la riapertura della strada provinciale 129 della Chioda Modigliana-Rocca San Casciano, "alle condizioni precedenti al 18 settembre" (cioè restano i cartelli sul posto con segnalazioni di difficoltà e limiti, ma non di chiusura). Anche la provinciale 43 di Monte Colombo è stata riaperta fino al valico, per proseguire verso Dovadola e Pieve Salutare (Castrocaro), ma resta chiusa per Predappio Alta. Aggiunge il sindaco Valenti: "Sono state riaperte anche tutte le nostre strade comunali ai residenti e autorizzati. Ora iniziano i lavori per metterle in sicurezza".

La statale 67 è rimasta sempre aperta, grazie a squadre dell’Anas, "come avevo chiesto espressamente al prefetto". Restano otto semafori a senso unico alternato fra Dovadola e San Benedetto in Alpe, ma la situazione va avanti dal 2023.