QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Rocca, la nuova piscina comunale apre ai disabili

Installato un sollevatore mobile che consente di scendere in acqua in tutta sicurezza.

Rocca, la nuova piscina comunale apre ai disabili

Rocca, la nuova piscina comunale apre ai disabili

La piscina comunale di Rocca San Casciano, ristrutturata prima della recente apertura estiva con una spesa di 332mila euro, si è dotata anche di un’attrezzatura particolare per consentire a persone con difficoltà motorie di poter fare un bagno in tutta tranquillità e sicurezza. Commenta il sindaco, Marco Valenti: "Non tutte le piscine offrono questa opportunità. Perciò chi gestisce la piscina di Rocca ha guardato avanti, pensando anche a persone in difficoltà".

Aggiunge il primo cittadino Valenti: "Ringrazio le ragazze e i ragazzi dell’associazione Pro Rocca che gestiscono la piscina comunale, per il pensiero e la sensibilità che hanno avuto nei confronti delle persone con difficoltà motorie. Aver acquistato quell’attrezzatura consente a queste persone di godere della possibilità di fare un bagno in piscina in massima sicurezza e tranquillità. Poche piscine offrono questo servizio. Questo denota l’attenzione che il nostro paese ha sempre avuto nei confronti delle persone in difficoltà". Andrea Ghetti, uno dei bagnini volontari di Pro Rocca, spiega come funziona ‘Panda Pool’, la nuova attrezzatura: "Si tratta di un sollevatore mobile per piscina o sedia multifunzionale all’avanguardia, semplice anche da far funzionare. Il bagnante disabile è legato con una semplice cinghia. Scende in acqua, mentre un operatore dirige con un telecomando la Panda Pool. Una volta presa confidenza con l’acqua, il passeggero della Panda Pool può restare a sguazzare sulla sedia o scendere da essa e nuotare liberamente".

La novità che sta offrendo la piscina di Rocca San Casciano ha incontrato l’entusiasmo anche degli operatori del Centro socio riabilitativo ‘Conte Camillo’ di Rocca, gestito dalla Cooperativa Cad, attualmente frequentato da quattro ospiti, come spiega l’educatrice Laura Asirelli di Castrocaro, insieme alla operatrice socio-sanitaria Michela Butnariu: "Si tratta di una bellissima esperienza di inclusione per i nostri amici, perché permette di andare in acqua a persone che altrimenti non potrebbero accedere alla piscina, come fanno tutti gli altri". La conferma arriva da Mattia, 47 anni, che racconta anche a nome degli amici Ivo di 19, Manuel di 19 e Serghey di 28 anni: "Sono stato molto contento di fare questa esperienza, perché ho vissuto un’esperienza di vita normale e di libertà in acqua".

Ora gli ospiti del Centro Conte Camillo attendono con grande entusiasmo di andare in piscina due volte la settimana, "perché sono due giorni di ritrovata libertà e divertimento".