Rocca, il centro estivo unisce la vallata

In corso fino a venerdì, con 60 bambini e ragazzi da Dovadola a S. Benedetto in Alpe, l’iniziativa dell’Unità pastorale locale.

Rocca, il centro estivo unisce la vallata

Rocca, il centro estivo unisce la vallata

Il Centro estivo per sessanta bambini dai 6 ai 14 anni, provenienti soprattutto da Dovadola, Rocca San Casciano, Portico, Bocconi e San Benedetto in Alpe, è in corso presso la struttura pubblica del Foro Boario di Rocca. L’iniziativa è organizzata dall’Unità pastorale di Rocca San Casciano, che fa capo alla parrocchia di S. Maria delle Lacrime, e dall’Associazione Tradizioni Acquacheta, in collaborazione coi Comuni di Rocca e Portico e San Benedetto e l’aiuto dell’Associazione Pro Rocca.

Si tratta di una delle prime attività dell’Unità pastorale di Rocca, che comprende le cinque parrocchie da Dovadola in su, guidata dal parroco don Giovanni Amati e dal cappellano don Rudy Viscarra. L’esperienza unisce bambini e ragazzi che già in parte frequentano la scuola media o le attività sportive, fra cui il calcio nella Rocchigiana.

Anche il Centro estivo contribuisce così all’unificazione dell’amministrazione dei tre paesi della media e alta valle del Montone. Carlo Casanova è il responsabile dello staff degli educatori, aiutato da Sara Calora, Francesca Briccolani, Maria Cappelli, Veronica Parilla, Nicolò Casanova e Nicola Mini. Sono tutti volontari che operano sotto la direzione e la guida del parroco don Amati.

Le attività si svolgono a contatto con la natura – spiega Casanova –, nel Parco Gramsci di Rocca o ex Foro Boario. Due giorni alla settimana portiamo i ragazzi nella piscina del paese e uno in gita alla scoperta delle belle località dell’alta Valle del Montone, fra cui l’abbazia di San Donnino o di San Benedetto. Viste le temperature elevate di questi giorni, i bambini trascorrono parte della giornata anche sulle rive del fiume, raggiunto dopo brevi passeggiate".

Apertosi l’8 luglio, dal lunedì al venerdì orario 9-16.30, il Centro estivo si concluderà venerdì 26 con una festa che presenterà una sintesi delle attività delle tre settimane trascorse insieme non solo per vivere un periodo di vacanze in una struttura protetta, ma anche arricchente dal punto di vista formativo. A questo proposito il parroco don Giovanni e le famiglie ringraziano gli educatori, che hanno dedicato il loro tempo ai ragazzi.

Quinto Cappelli