"Con la partecipazione di tante persone del paese e anche da fuori, si sono conclude le manifestazioni sociali, culturali e gastronomiche delle tradizioni natalizie in piazza Garibaldi a Rocca San Casciano, attorno a ’E Zoc ed Nadel’". A parlare a nome del gruppo Pro Rocca e Raffaelle Faccini, appartenente al gruppo e vicesindaco del Comune, che ha patrocinato l’iniziativa.
Da Natale all’Epifania, ogni sera attorno al fuoco si è svolto un evento, con cena aperta al pubblico con specialità locali, sotto un grande tendone, a gara fra chi preparava le specialità migliori. Si sono così alternati i volontari delle varie associazioni, fra cui Pro Rocca, Soccorso Alpino, Tramonto, Circolo parrocchiale, I Ragazzi della Villa, Rocca Bike, Unione sportiva rocchigiana, Gruppo soocio-culturale della Misericordia, I Love Rocca.
"Le manifestazioni – aggiungono gli organizzatori – si sono concluse con i fuochi artificiali della Befana, cui hanno partecipato oltre duemila persone non solo del paese e della valle del Montone, ma anche dalla Romagna, confermando così che si tratta ormai di un appuntamento della tradizione rocchigiana".
Anche il sindaco Marco Valenti sottolinea il fatto che "l’animazione di una trentina di eventi culturali, musicali, gastronomici e ispirati alla tradizione dimostra che il volontariato è ancora una forza molto viva in paese". E gli organizzatori concludono: "E’ bello che molte sere, all’ora di cena, si siano ritrovati in piazza davanti al fuoco per cenare insieme ad amici, parenti e cittadini, magari assistendo poi a spettacoli e musica. In un periodo in cui nella vita sociale, personale e delle comunità ci sono tanti problemi e preoccupazioni, queste iniziative restano un segno di speranza molto importante per tutti".
Quinto Cappelli