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Il Teatro dei Sozofili di Modigliana ospita anche quest’anno la rassegna di teatro dialettale ‘E nostar dialet a teatar’: tre...
Il Teatro dei Sozofili di Modigliana ospita anche quest’anno la rassegna di teatro dialettale ‘E nostar dialet a teatar’: tre appuntamenti per tener viva questa lingua, farla conoscere ai giovani e far divertire il pubblico giocando con tic e stereotipi dell’essere romagnolo.
Il primo spettacolo, ‘Una fameja quasi nurmela’, è in programma domani sera, e consiste in tre atti scritti da Stefano Palmucci e portati in scena grazie ad 11 attori della compagnia Filodrammatica Ortodonico di Imola.
Il secondo appuntamento è ‘Al féri’, sabato 15 febbraio, con la compagnia La Broza di Cesena.
L’ultimo è ‘Vita da chê...o vita da s-cên’, della Cvi de Funtanò di Faenza, che firma anche i testi: appuntamento sabato 1° marzo.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 20.30, biglietto unico 7 euro.
Informazioni e biglietteria: Teatro dei Sozofili, piazzale Berlinguer, 23 lunedì e venerdì dalle 10 alle 13; mercoledì dalle 16 alle 19. Nei giorni dello spettacolo da due ore prima dell’inizio.
Per prenotazioni: 348 1544901 - teatrosozofili@ater.emr.it
Giancarlo Aulizio