REDAZIONE FORLÌ

Riparte anche la Tempesta. Dopo i danni dell’alluvione gli alunni tornano in sede: "Dà valore alla comunità"

L’istituto era interessato da lavori di ristrutturazione dal 2020 poi le esondazioni. La dirigente Baldini: "Ora manca solo il giardino: verrà ultimato a primavera".

L’istituto era interessato da lavori di ristrutturazione dal 2020 poi le esondazioni. La dirigente Baldini: "Ora manca solo il giardino: verrà ultimato a primavera".

L’istituto era interessato da lavori di ristrutturazione dal 2020 poi le esondazioni. La dirigente Baldini: "Ora manca solo il giardino: verrà ultimato a primavera".

Ieri mattina, tra emozione e commozione, gli alunni della scuola elementare ’Livio Tempesta’ nel quartiere Cava, sono tornati tutti a sedersi tra i banchi di quella che è uno dei simboli della potenza devastante dell’alluvione del maggio scorso. La riapertura rappresenta quindi non solo la ripresa delle attività scolastiche ma anche un segnale di rinascita. "La nostra scuola – spiega la dirigente, Daniela Baldini – ha vissuto anni difficili ma ha saputo rialzarsi. Dal 2020, a fasi alterne, cinque classi sono state trasferite nel plesso della scuola elementare Melozzo degli Ambrogi. Finalmente ora tutti gli studenti sono tornati in sede".

L’istituto è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico per una spesa complessiva di 3 milioni di euro, divisa in più stralci in capo all’Amministrazione comunale. "Il primo è stato completato nonostante le difficoltà della pandemia, il secondo è in fase di chiusura con la sistemazione temporanea del giardino nel giro di una decina di giorni. Siamo tornati in possesso – continua Baldini – delle due mense e della palestra".

Per ultimare le opere bisognerà attendere la primavera che permetterà di procedere con la fase di piantumazione. Il giardino sarà quindi pronto per l’inizio del prossimo anno scolastico. "I lavori del primo stralcio erano appena stati consegnati poi è arrivato l’alluvione che ha distrutto anche il magazzino e il quadro elettrico".

Lungo i muri del corridoio che unisce le due ale della scuola hanno trovato casa anche i quadri di Emanuela Pedri, sorella di Sara, ginecologa scomparsa a Cles per le presunte vessazioni sul luogo di lavoro, che da bambina ha frequentato proprio la scuola Tempesta. Le tele raffigurano simpatici bambini intenti in alcune attività. Una tra tutti spicca per la somiglianza con Sara: capelli rossi raccolti in lunghe trecce, occhiali e sorriso smagliante.

A visitare l’istituto e a salutare gli studenti anche il sindaco Gian Luca Zattini e l’assessora all’istruzione Paola Casara. "Le famiglie, il personale docente e quello ausiliario – sottolinea l’amministratrice –, hanno capito che a fronte di un sacrificio, possono oggi usufruire di una nuova scuola". Durante la visita i bambini della 3ª B hanno accolto Zattini e Casara donandogli simpatici cappelli, uno verde e l’altro rosa (nella foto sopra di Alessandra Salieri): "I costi sono stati ingenti – sottolinea Zattini – ma è stata la scelta giusta. La riqualificazione di questa scuola restituisce valore alla comunità e risponde anche all’esigenza di una struttura che vede un aumento delle iscrizioni". E poi, l’augurio finale: "Buon primo giorno di scuola a tutti".

Il sindaco Zattini ha poi voluto lanciare un video-messaggio attraverso i social per salutare tutti gli studenti forlivesi: "Cari ragazzi, bentornati in classe. Questi sono anni di prezioso apprendimento, di sfide e opportunità. Nulla è più importate del diritto allo studio".

Valentina Paiano