QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Rifiuti, fondi di Atersir ai Comuni montani

Finanziati 4,8 milioni di euro in regione per prevenzione e riduzione degli scarti, con priorità ai paesi alluvionati e premi per i ’virtuosi’ .

Polizia locale in azione contro gli abbandoni: sono previste fototrappole

Polizia locale in azione contro gli abbandoni: sono previste fototrappole

Con determina numero 81 del 19 marzo, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (Atersir) finanzia 43 progetti di prevenzione e riduzione dei rifiuti nei Comuni montani per 4,8 milioni di euro. Sono i fondi messi a disposizione nel 2023 e ’24 per il finanziamento dei progetti montani finalizzati a raggiungere il 67% di raccolta differenziata, obiettivo al 2027 definito dalla Regione com il suo Piano rifiuti.

È stata assegnata priorità agli interventi proposti dai Comuni colpiti dalle recenti alluvioni e a quelli già proposti al Pnrr, ma non finanziati. I progetti, finalizzati al miglioramento gestionale del servizio rifiuti nei comuni classificati dal Piano regionale rifiuti e bonifica siti contaminati (Prrb) nell’area montagna, riguardano: una campagna informativa per ridurre la quantità dei rifiuti urbani prodotti; 25 fototrappole e sistemi di videosorveglianza; 15 nuovi centri di raccolta/adeguamenti; 1 per strutture logistiche; 1 per ulteriori elementi tecnologici e di informatizzazione.

Il Fondo d’Ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti è stato introdotto dall’articolo 4 della Legge regionale numero16/2015 per premiare gli utenti dei ‘Comuni virtuosi’, ovvero quelli che raggiungono le migliori performance di riduzione di rifiuti non inviati a riciclaggio; ma non solo, anche per incentivare i Comuni che procedono alle trasformazioni del servizio orientate all’introduzione della tariffa puntuale, nonché per favorire la realizzazione dei centri comunali per il riuso e lo svolgimento di iniziative locali di prevenzione rifiuti.

Fra i 43 progetti ben 12 riguardano Comuni del Forlivese e Predappio è capofila per 4: il primo riguarda una campagna informativa ai fini della riduzione della quantità dei rifiuti urbani prodotti, con un finanziamento di 25.000 euro e la partecipazione anche di Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano e Tredozio; il secondo si occupa di elementi tecnologici e di informatizzazione non già previsti dai contratti di servizio, coinvolgendo anche Dovadola, Portico e San Benedetto, Modigliana, Tredozio e Rocca San Casciano con un finanziamento di 29.954; il terzo e il quarto progetto sono per l’adeguamento di un nuovo centro di raccolta con 19.506,50 a Predappio, Tredozio e Rocca San Casciano, e con 39.000 a Predappio e Modigliana.

I restanti otto progetti finanziano tutti installazioni di sistemi di fototrappole e sistemi di videosorveglianza: Predappio con 35.000, Dovadola 40.000, Modigliana 40.000, Tredozio 35.000, Rocca San Casciano 35.000, Galeata 40.000, Civitella di Romagna 40.000, Portico e San Benedetto 45.000.

Quinto Cappelli