L’attesissima inversione della pista del Ridolfi ha avuto luogo ormai da diverse settimane, nel dettaglio intorno alla metà di luglio, ma sono ancora diversi i residenti che continuano a lamentare il passaggio di voli sopra le proprie case. L’inversione della pista, va specificato, prevede l’atterraggio da Bertinoro invece che verso il centro di Forlì, mentre i decolli partono verso lo stesso colle; in questo modo si minimizza il fastidio provocato dal rumore del passaggio dei velivoli e l’inquinamento sui quartieri cittadini.
Nonostante ciò, però, F. A. (la società che gestisce l’aeroporto) aveva tenuto a precisare da subito che "tutti gli aeromobili devono, necessariamente, decollare controvento: pertanto questa regola – dettata anche da ragioni di sicurezza della navigazione aerea – può prevedere che la fase del ‘take off’ avvenga, in determinate circostanze, ancora in direzione Forlì; così come la fase dell’atterraggio da Forlì verso sud". È questa la ragione per la quale anche nelle ultime settimane i residenti che abitano in città sulla rotta del Ridolfi hanno comunque visto passare alcuni aerei sulle proprie case. la grand emaggioranza dei voli però decolla verso Bertinoro e, soprattutto, atterra arrivando da sud.
Va chiarito che le circostanze alle quali fa cenno F. A. non riguardano solo l’intensità del vento, ma anche altri fattori dei quali i piloti devono tenere conto. Non solo: a infastidire alcuni residenti, la scorsa settimana, sono stati alcuni voli con l’aeromobile in questione impegnato (come riportato anche sui social) imlegnato nel cosidetto cosiddetti ‘touch and go’, un’operazione di addestramento che prevede il tocco in pista del velivolo e l’immediato decollo.