"Cesena potrebbe ospitare la sede della Questura, che si trova a Forlì e che sta cercando una nuova casa?", si è chiesto il 30 dicembre il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, avanzando l’ipotesi del Caps. E ancora, le sedi del tribunale, dei carabinieri, della motorizzazione civile, potrebbero trovare una loro collocazione a Cesena? Formalmente, dopo che è stato riconosciuto lo status di co-capoluogo sì. Ma i sindacati di polizia sono molto cauti nelle risposte. "In realtà all’interno del Caps non vedo spazi disponibili – dice Roberto Meloni del Sap (Sindacato autonomo di polizia), i posti sono già tutti destinati agli allievi poliziotti. Così pure non vedo la possibilità di spostare la Questura all’interno del Commissariato in costruzione, che è stato realizzato sulla base dell’organico di Cesena. La dichiarazione del sindaco ha sorpreso un po’ tutti perché di questi temi non se ne è mai parlato internamente. Né si è parlato del trasferimento di altre sedi da una città all’altra. Al di là di questo, però, noi riteniamo che Cesena e Forlì come territori si equivalgano e che l’organizzazione del commissariato di Cesena dovrebbe essere implementata. In Questura lavorano 180 persone, in Commissariato a Cesena 80".
Secondo Roberto Galeotti del sindacato di polizia Siulp la sede della Questura di Forlì non è idonea alle funzioni che deve svolgere. "Si trova in un edificio storico in cui manca l’ufficio immigrazione e anche l’ufficio passaporti non è idoneo. L’afflusso in Questura è molto elevato e la gente è costretta ad attendere fuori dagli sportelli. E poi non ci sono i parcheggi. Né gli alloggi per gli agenti. Per un’eventuale sede di una Questura a Cesena bisognerebbe sensibilizzare le amministrazioni locali per cercare spazi idonei".