Quelle voci dimenticate. Nei ritratti di Baldini il volto della solitudine

In esposizione all’Oratorio di San Sebastiano i quadri dell’artista forlivese, raffiguranti pazienti psichiatrici le cui lettere ai parenti non vennero mai spedite.

Quelle voci dimenticate. Nei ritratti di Baldini il volto della solitudine

Quelle voci dimenticate. Nei ritratti di Baldini il volto della solitudine

Una mostra di forte impatto emotivo è ‘I dimenticati’, realizzata dall’artista forlivese Vincenzo Baldini ed allestita fino al 29 giugno all’Oratorio di San Sebastiano, a Forlì.

Il visitatore rimarrà particolarmente colpito dalla forza delle pennellate con cui sono stati realizzati i ritratti dei personaggi: sono opere di grande formato, ma dalle forme sintetiche in grado di comunicare una condizione umana o un’emozione.

Baldini in queste opere predilige l’uso di pennellate scure, a volte veloci, che comunicano la situazione straziante del personaggio e tali da far vibrare di forte intensità l’immagine.

Tutto è nato in seguito a lettere scritte da pazienti di cliniche psichiatriche ai loro parenti, ma non spedite e, di conseguenza, mai lette. La medesima sorte toccò al compositore Eric Satie, nella cui casa, dopo la morte, furono trovate centinaia di lettere dei suoi conoscenti e mai aperte. Riportando alla luce questi testi abbandonati, Baldini ha voluto restituire un volto e una voce a queste anime dimenticate, ripristinando la loro umanità perduta. In queste lettere veniva descritta la profonda solitudine esistenziale in cui si trovavano gli autori e il loro disperato desiderio di avere contatti col mondo esterno.

Le opere di Baldini sono divenute uno ‘specchio dell’anima’, così come lo sono gli sfondi cupi, i colori grigi e marroni che esprimono il senso di isolamento.

Accanto al ritratto di ogni volto è riportata una parola o una breve frase tratta dalle lettere: Baldini ha inteso restituire a questi personaggi dimenticati dalla società quell’umanità di cui erano stati privati.

La mostra, ad ingresso libero, può essere visitata nei seguenti orari: dal lunedì alla domenica ore 10-12,30 e ore 15-19.

Rosanna Ricci