REDAZIONE FORLÌ

Quarantena non pagata, l’Inps faccia dietrofront

Con una circolare inaspettata e sorprendente nei contenuti l’Inps ha comunicato a inizio agosto che la quarantena non è più considerata malattia per tutto il 2021 e con effetto retroattivo, dunque la busta paga sarà a rischio per circa 9 mila 500 lavoratori in Emilia-Romagna. E per effetto mancata indennità si apre le porte al rischio che non si segnalino più i contatti con i positivi da Covid-19, accrescendo così il rischio che il virus si propaghi ulteriormente. Oggi si troveranno senza stipendio e senza contributi soprattutto quelle tante categorie di lavoratori che non possono svolgere attività da remoto con lo smart working.

Tocca anche alla politica, allo Stato, al governo, garantire l’equità dei protocolli che si sono applicati dal 2020 fino ai giorni nostri. Rivolgiamo un appello al governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, su cui ricadono le responsabilità in materia si sanità e salute pubblica; lo sollecitiamo a coinvolgere i ministri competenti affinché concertino con l’Inps un doveroso dietro front.

Filippo Lo Giudice,

segretario Ugl Romagna