REDAZIONE FORLÌ

Presepe vivente a Forlì: 23ª edizione con tema 'Pellegrini di speranza'

Il presepe vivente di Forlì torna con il tema 'Pellegrini di speranza', coinvolgendo oltre 300 giovani in un evento natalizio unico.

Il presepe vivente di Forlì torna con il tema 'Pellegrini di speranza', coinvolgendo oltre 300 giovani in un evento natalizio unico.

Il presepe vivente di Forlì torna con il tema 'Pellegrini di speranza', coinvolgendo oltre 300 giovani in un evento natalizio unico.

Domani, dalle ore 15, piazza Saffi si trasformerà nel palcoscenico di un evento che è ormai un simbolo del Natale forlivese: il presepe vivente, giunto alla sua 23ª edizione. Realizzato dai centri educativi Domus Coop e interpretato dai giovani delle scuole La Nave, l’iniziativa vede la collaborazione dell’associazione ‘Gli Elefanti’ e della parrocchia San Giovanni Bosco.

Nato nel 2001, il presepe è cresciuto fino a coinvolgere oltre 300 bambini e ragazzi in un lungo percorso creativo che culmina nella rappresentazione della Natività. "Siamo partiti dal sagrato della chiesa di Coriano fino ad arrivare al centro storico – ricorda Massimo Fabbri, presidente della Domus Coop –. Poi, a causa del Covid, abbiamo dovuto adattare l’iniziativa a nuove modalità, creando un video. Il presepe è un momento di forte aggregazione sociale, un’occasione per ritrovarsi nei giorni prima di Natale, vivere attimi di serenità e vedere i nostri bambini all’opera".

Quest’anno l’evento si arricchisce di due importanti novità: il tema ‘Pellegrini di speranza’, ispirato al Giubileo e suggerito dal vescovo Livio Corazza, e una rinnovata disposizione degli spazi che renderà ancora più suggestiva l’esperienza. "Davanti al palazzo delle Poste ricreeremo il villaggio di Betlemme con le sue bancarelle – racconta Andrea Fantuzzi, referente tecnico del presepe –, intorno alla piazza si terrà il pellegrinaggio per arrivare, infine, di fronte a San Mercuriale dove si svolgerà il gran finale con la Sacra Famiglia".

Il programma prevede l’avvio della rappresentazione alle 15.30: "Si partirà con le scene dell’Annunciazione di Maria, la Visitazione, il sogno di Giuseppe, l’annuncio ai pastori, la Natività e il corteo dei Magi – sottolinea Gianni Matteucci, educatore Domus Coop –. Alle 16.30 il vescovo benedirà le statuine del Bambin Gesù portate dai piccoli partecipanti, seguito dal saluto del sindaco Gian Luca Zattini".

A contribuire alla magia del presepe vivente ci sono numerose realtà locali, tra cui le scuole Madre Clelia Merloni e Maria Ausiliatrice e i Cavalieri del Graal. Immancabile anche il contributo dell’artista Franco Vignazia, autore di un dipinto della Natività che è diventato il simbolo dell’iniziativa. La Sacra Famiglia sarà interpretata da giovani studenti delle scuole medie La Nave: Elisabetta Montanari (3ª C) nel ruolo di Maria, Filippo Zannoni (3ª A) in quello di Giuseppe e il piccolo Ettore nei panni di Gesù, neonato di appena un mese, terzogenito del maestro elementare, Michele Taddei.

"In passato era tradizione che gli adulti interpretassero la Natività – spiega Silvia Tonini, referente dell’istituto – ma il desiderio di essere protagonisti è arrivato dai ragazzi stessi, che vivono questo momento con grande gioia". L’assessora alle politiche educative, Paola Casara, sottolinea il valore dell’iniziativa nel cuore del centro storico: "Il presepe rappresenta un’opportunità preziosa per la città, capace di rinnovarsi nel tempo e di continuare a entusiasmare le nuove generazioni". In caso di maltempo, l’iniziativa si terrà all’interno del Duomo. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Valentina Paiano