Premilcuore (Forlì), 3 luglio 2015 - I lupi non attaccano più le loro prede solo di notte, ma anche in pieno giorno, com’è avvenuto verso le 9.30 a Fiumicello, frazione a sei chilometri da Premilcuore e all’interno del Parco nazionale. Due lupi hanno assaltato e abbattuto un grosso cervo maschio di circa due quintali, a pochi passi dal ristorante di Fiumicello, azzannandolo e sgozzandolo in mezzo all’omonimo torrente, probabilmente dopo averlo inseguito a lungo per stancarlo. Racconta la giovane Licia Perini, nipote del titolare del ristorante Giuseppe Perini: «La prima a vedere l’incredibile scena è stata mia nonna, uscita per andare a gettare l’immondizia nei cassonetti. Inizialmente, scambiando i lupi per i cuccioli del cervo, non ha esitato a chiamarci con entusiasmo. Arrivati però in diversi sul vicino ponte, abbiamo però notato subito, sbigottiti, che si trattava dei predatori, intenti a cacciare l’animale a poche decine di metri di distanza. La sorpresa è stata tanta, soprattutto nel vedere quanto si erano avvicinati al ristorante, una cinquantina di metri. Il cervo cercava inutilmente di difendersi, dato che non poteva proseguire il percorso in acqua, a causa della cascata.
Eccitati e sorpresi dalla scena, abbiamo iniziato a gridare per tentare di scacciarli. Uno dopo un po’ si è allontanato, mentre il secondo ha continuato ad avventarsi sulla preda non curandosi di noi. Poco dopo il cervo è crollato in acqua, colpito a morte dai morsi fatali al collo. Il lupo è rimasto ancora alcuni istanti, ma poi, incalzato dalle nostre grida, è fuggito nel bosco». Sul posto sono intervenuti gli agenti della Forestale di Premilcuore che hanno rimosso il cadavere del cervo. Commenta Giuseppe Perini, titolare anche di un’azienda agricola di molti ettari, con 120 capi di bestiame al pascolo: «Ogni anni almeno 5-6 vitelli sono preda dei lupi, che sono in aumento».