Sauro Baruffi, una vita nella società del paese e anche in Comune, si candida a sindaco di Premilcuore con la lista civica ‘Tradizione e Progresso’. Commenta l’interessato: "Da tempo è stata annunciata la lista capeggiata dall’attuale sindaca Ursula Valmori e credo sia giunto il momento di offrire ai cittadini un’alternativa. Così mi presento con una squadra che è solo interessata al bene del paese".
Baruffi, 67 anni, premilcuorese doc, diplomato, sposato e padre di due figli residenti in paese, per cinque anni è stato presidente della Cooperativa Taxisti di Firenze (Co.Ta.Fi). In seguito ha lavorato come imprenditore turistico, gestendo dal 1998 al 2012 la pizzeria e gelateria Cigno Nero e poi il ristorante albergo La Rocchetta.
Nel 2009 si candidò a sindaco per la Lega, ottenendo 102 voti e il 17,6% dei consensi, entrando quindi in consiglio comunale. Quelle elezioni del 2009 furono vinte dal centrosinistra per 2 voti (fu eletto sindaco Luigi Capacci, con 238 voti e il 41,0%) sul centrodestra (candidato a sindaco era Damiano Bartolini, che ottenne 236 preferenze e il 40,7%).
Quel risultato così risicato è rimasto come una spada di Damocle sulle elezioni comunali di Premilcuore, proiettando la sua ombra fino all’8 e 9 giugno prossimo. Infatti, il Pd locale o "le forze progressiste", come le chiamano a sinistra, si sono riunite anche martedì sera con la segretaria provinciale Gessica Allegni per stabilire il da farsi. Dall’incontro non è uscito un appoggio alla lista civica di Baruffi e sembra che si stia lavorando per una terza lista civica delle "forze progressiste", con un probabile candidato a sindaco fra i tre consiglieri di minoranza uscenti (Marco Menghetti e Francesco Milanesi, ex sindaci, e Roberto Freddi, segretario locale del Pd).
In questo intricato contesto, Baruffi, essendo consigliere comunale e provinciale uscente, potrebbe rimescolare le carte, anche perché nelle ultime elezioni 2019-2024 è stato vicesindaco della prima cittadina Ursula Valmori, che gli ha tolto le deleghe per dissensi avuti lo scorso luglio, con conseguenti polemiche che hanno coinvolto tutto il paese.
Per stilare la lista ufficiale una ventina di sostenitori di Baruffi si sono dati appuntamento per sabato 14 marzo. Spiega l’ex vicesindaco: "In quell’occasione decideremo insieme chi entrerà in lista e chi l’appoggerà".
Aggiunge ancora il candidato a sindaco: "Non chiederò a chi ne farà parte se ha tessere politiche e di che partito è. Se eletto,sarò il sindaco di tutti". Poi precisa: "La lista e il programma non sono contro qualcuno, ma per una visione di futuro diversi: penso a Pnrr, progetto Aree Interne, informatizzazione del territorio, copertura telefonica, viabilità intervalliva, Unione dei Comuni, sviluppo e supporto delle attività turistiche".
La lista di Baruffi vuole superare "le tensioni createsi negli ultimi tempi, per concentrarsi su progetti di bene comune".
Per combattere lo spopolamento, "vera piaga del paese", i sostenitori della lista puntano alla "digitalizzazione del territorio, al lavoro in smart working, alla manutenzione del territorio. Conclude Baruffi: "Il nostro è un progetto serio e pragmatico per Premilcuore e i suoi abitanti, da costruire insieme a tutti coloro che vorranno partecipare a questa impresa".