Predappio, 27 ottobre 2024 – Alla commemorazione del 102esimo anniversario della Marcia su Roma, organizzata a Predappio dalle pronipoti del duce, Orsola e Vittoria Mussolini, custodi della tomba della famiglia Mussolini, hanno partecipato da tutta Italia 700 persone per gli organizzatori e 500 per le forze dell'ordine. Nel piazzale del cimitero, Orsola Mussolini ha ricordato il bisnonno Benito, "fondatore di uno stato sociale ispiratosi al filosofo Ferdinando Lasalle” e ha chiesto ai partecipanti schierati un minuto di silenzio al posto del ‘presente’, che tutti hanno rispettato.
Conclusa la manifestazione, si è formata una lunga fila per la visita alla tomba privata del duce e famiglia. All’interno, come molti hanno testimoniato all'uscita, "è invocato il triplice 'presente' per Benito Mussolini seguito dai saluti romani". Commentano quelli che l'avrebbero fatto: "In privato si possono fare".
In piazza a Predappio e nei capannelli in attesa del corteo davanti al cimitero, l'argomento era sulla bocca di tutti: "I saluti romani non sono più reato quando si fanno in contesti commemorativi, come hanno detto la Cassazione e altre sentenze dei tribunali di Ravenna e Forlì, ma per evitare denunce e tribunali, meglio farli solo in privato".
In un' altra celebrazione religiosa, alle 11.30 nella pieve di San Cassiano, attigua al cimitero, è stata celebrata una messa di suffragio per Benito, Donna Rachele e Anna Maria Mussolini, presenti le figlie di quest'ultima Edda e Silvia.