Predappio tra Marcia su Roma e Liberazione dal nazifascismo

Domenica gli organizzatori non prevedono il ‘presente’ con le braccia tese al duce, ma un minuto di silenzio. Le forze dell’ordine controlleranno se ciò avverrà o meno poi sarà la magistratura a decidere se ci saranno eventuali estremi per un’indagine. Alle 19 via alle celebrazioni dell’Anpi con ‘La Tagliatella antifascista’

Predappio (Forlì Cesena), 26 ottobre 2024 – Da un lato il 102° anniversario della Marcia su Roma (28 ottobre 1922), dall’altro l’80° della Liberazione di Predappio dal nazifascismo (che riporta sempre la data del 28 ottobre, ma questa volta 1944). Domani, 27 ottobre sarà una domenica ad alta intensità per Predappio che sarà teatro, nello stesso giorno, di due manifestazioni dal contenuto politico diametralmente opposto. 

Immagine di precedenti manifestazione in ricordo della Marcia su Roma
Immagine di precedenti manifestazione in ricordo della Marcia su Roma

L’attenzione delle forze dell’ordine e dei media sarà però rivolta alla prima e soprattutto su ciò che avverrà al termine delle celebrazioni davanti al cimitero. Il quesito è solo uno: sarà rispettato il minuto di silenzio (che hanno annunciato gli organizzatori Angela Di Marcello e i pronipoti del duce Orsola e Vittoria Mussolini nel programma) o qualcuno cadrà ancora una volta nella tentazione di quel ‘saluto romano’ su cui ultimamente si sono pronunciati la Corte di Cassazione e alcune sentenze dei tribunali di Ravenna e Forlì, assolvendo chi li aveva fatti, quando questi gesti si svolgono in ambito commemorativo e non finalizzati alla ricostruzione del partito fascista.

E proprio su questo tema, all’avvocato forlivese Minutillo (difensore di alcuni militanti assolti) che nei giorni scorsi aveva chiesto alle istituzioni preposte all’ordine pubblico locale di “garantire il diritto al presente e quindi ai saluti romani” il questore Claudio Mastromattei aveva risposto, attraverso le pagine del Carlino, rigettando la richiesta. Insomma le forze dell’ordine controlleranno, poi sarà la magistratura a decidere se ci sono gli estremi per un’indagine.

Il programma della giornata  prevede comunque alle 10,30 il corteo da piazza Sant’Antonio al piazzale del cimitero San Cassiano dove intorno alle 11 saranno recitate le preghiere di rito e dove Orsola Mussolini terrà un breve discorso. “ A seguire – recita il programma – un minuto di silenzio, poi il corteo raggiungerà la cripta Mussolini. Non è quindi previsto, come nelle altre manifestazioni, il ‘presente’ a Benito Mussolini passando dalle braccia tese per i saluti romani, alla mano messa sul cuore fino al minuto di silenzio.

Qualche ora dopo, e cioè alle 19 si terrà al ristorante La Casetta di Fiumana ‘La Tagliatella antifascista’ mentre lunedì mattina, alla scuola media di Predappio, lo storico Mario Poli parlerà agli alunni della Liberazione di Predappio dal nazifascismo 80 anni fa. Il terzo evento è organizzato dall’amministrazione comunale sempre lunedì alle 15,30 sarà affissa una targa nel monumento ai caduti in piazza Sant’Antonio. Seguirà il Consiglio comunale straordinario per concedere la cittadinanza onoraria alla memoria al generale polacco Wladyslawn Anders, comandante della Seconda Armata polacca che liberò Predappio, insieme ai partigiani.