QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Predappio, ecco giunta e deleghe: "Riconosciuto il nostro impegno"

Il sindaco Canali si è tolto qualche sassolino dalla scarpa durante il giuramento: "Premiati dagli elettori, nonostante qualcuno volesse delegittimarci e abbia negato il saluto. Ma la mia porta è sempre aperta".

Predappio, ecco giunta e deleghe: "Riconosciuto il nostro impegno"

Predappio, ecco giunta e deleghe: "Riconosciuto il nostro impegno"

"Se nel 2019 vincemmo le elezioni con il 60% e lo scorso 8 e 9 giugno siamo stati riconfermati con il 71,65%, questo significa che la maggioranza degli elettori ha premiato il lavoro della nostra squadra, al di là di chi ha tentato di delegittimare il sindaco, definito il nulla". Dopo il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana, il rieletto sindaco di Predappio, Roberto Canali, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, difendendo l’operato della sua amministrazione dagli attacchi degli "intellettuali di sinistra". "Le cose che abbiamo fatto – ha spiegato – non sono né di destra né di sinistra, ma sono per la gente, che ha riconosciuto il nostro impegno per i predappiesi". Canali ha rivelato anche che nei 5 anni passati ci sono persone "che non mi hanno mai salutato, ma la porta del mio ufficio è sempre aperta,perché, da quando sono entrato in consiglio comunale nel 1995, ho sempre lavorato per il bene del paese e di tutti gli abitanti".

È seguito un lungo intervento del capogruppo di maggioranza Lucio Moretti, che ha ripercorso la storia degli ultimi decenni dell’amministrazione comunale di Predappio, fino alla vittoria del centrodestra di 5 anni fa, "quando noi siamo stati definiti incapaci e quelli che sapevano tagliare solo l’erba". Poi, rivolgendosi alla minoranza, ha commentato: "Voi avete perso, perché l’amministrazione di Canali è stata una delle migliori della storia di Predappio". L’intervento della capogruppo di minoranza, Monica Fucchi, già elogiata sia dal sindaco Canali che da Moretti, "per averci messo la faccia", è stato incentrato tutto "sul futuro, senza avvitarsi al passato, perché pensiamo a cosa c’interessa oggi". Poi ha rivendicato "la critica politica all’azione della maggioranza, non su fatti personali, per costruire insieme un progetto migliore per tutti, senza cercare lo scontro". Anche il giovane Edoardo Rossi della minoranza, che si è detto onorato di essere entrato in consiglio a soli 22 anni, ha invitato i colleghi ad uscire dalle "gabbie ideolologiche", appello raccolto subito dal collega Gianni Flamigni che ha ringraziato i due giovani "impegnati in consiglio": Luca Ulivi, 18enne di maggioranza, e Rossi in minoranza. Dopo il lungo dibattito politico, seguito e applaudito dal folto pubblico, il sindaco ha comunicato la formazione della giunta: Luca Lambruschi (vicesindaco), con deleghe alla pubblica istruzione e welfare; Carla Ravaglia, attività produttive, politiche giovanili e gemellaggi, patrimonio e servizi ambientali: Lorenzo Lotti (collegato dal Giappone), associazioni, evento, sport, comunicazione e Protezione civile; Veronica Bevacqua (l’unica nuova), cultura, turismo, pari opportunità. Restano al sindaco, personale, urbanistica, edilizia privata e ambiente, bilancio e lavori pubblici. È stato riconfermato come pro sindaco William Flamigni. Nel consiglio dell’Unione dei Comuni vanno Lucio Moretti e Monica Fucchi. Sono stati nominati anche tre consiglieri per ognuna delle tre commissioni di lavoro.