
Il comico Gene Gnocchi, che nello spettacolo parla a ruota libera di personaggi, modi di fare e abitudini che più non sopporta
Tutti, o molti, sotto tiro. Gene Gnocchi nel suo ultimo spettacolo tira in ballo nomi dello spettacolo e della vita pubblica, politici e giornalisti. A chi capita capita. Dopo 40 anni di percorso su e giù per i palcoscenici di mezza Italia, Gene Gnocchi sente il bisogno parlare a ruota libera. Si toglie alcuni sassolini dalle scarpe nel suo monologo di assurdità e mondo capovolto. Personaggi, modi di fare, abitudini che più non sopporta.
‘Una crepa nel crepuscolo’ di una lunga carriera, che è anche il titolo dello spettacolo che in scena domani alle 21 al teatro di Predappio. L’ironica confessione senza rete va da Alberto Angela a Bruno Vespa, Milena Gabanelli, ai selfie, ai coming out passando per il generale Roberto Vannacci, Gianni Morandi e compagnia cantante. In una parola: imperdibile.
Gene Gnocchi è accompagnato nella sua carrellata di personaggi da Diego Cassani alla chitarra, che gli ricorda anche a che ora deve prendere la pillola. Il monologo esilarante prende in considerazione anche il pubblico che segue l’artista da 40 anni. Gene confessa con aria innocentemente astuta che molti di coloro che lo apprezzano sono in età avanzata, e quindi ha stipulato un accordo con l’agenzia di pompe funebri ’Più di qua che di là’ che lo segue in tournee. Con una percentuale per lui, naturalmente.
Info: www.teatrodelleforchette.it. Biglietto intero: 20 euro.