A 40 giorni dall’inaugurazione della rassegna ‘Portico il paese dei presepi’, decine e decine di portichesi sono già mobilitati per preparare centinaia e centinaia di Natività di ogni grandezza, tradizione e materiali per essere pronti per l’8 dicembre, quando si aprirà la rassegna per restare aperta fino ad oltre l’Epifania. A questo proposito l’altra sera la Pro loco ha indetto un’assemblea, invitando singoli e associazioni che vorranno dare una mano per trasformare Portico in una vera e propria Betlemme durante il periodo natalizio.
All’appello hanno risposto 30-40 persone sia a titolo personale sia come rappresentanti di associazioni, fra cui Auser, Banda e scuole. Durante la discussione e il confronto sono emerse nuove idee per nuovi progetti, fra cui due novità: all’ideatrice dell’iniziativa cinquant’anni fa, Rosanna Gazzotti, morta alcuni mesi fa e per molti anni presidente della Pro loco, sarà dedicata una mostra di presepi da lei realizzati in tanti anni e collocati lungo le scale (in parte al coperto) che dalla piazza portano al palazzo del Capitano; inoltre, alla Gazzotti sarà intitolato un concorso fotografico sulla rassegna dei presepi 2024-2025, con regolamento da definire.
Ad arricchire l’atmosfera natalizia, sono previste iniziative collaterali, spettacoli di intrattenimento caratterizzati da canti, musiche e artisti di strada e una proposta di prodotti tipici della tradizione culinaria locale (caldarroste, vin brulé, polenta, piadina fritta, tortelli alla lastra e dolci della tradizione) venduti lungo le strade del paese.
All’interno di questo ricco programma si inserisce anche un nuovo progetto artistico, relativo alla mostra ‘Oro (E) Avvento’, nella Torre Portinari, che coinvolge tre artisti forlivesi: Luigi Impieri, Delio Piccioni e Stefano Ricci. La mostra è pensata per aggiungere, fra i vari eventi delle festività natalizie, un nuovo spazio artistico-culturale, con il proposito di fare ammirare al pubblico, nel contesto scenografico delle aree interne e limitrofe della Torre Portinari, alcune opere che attengono al tema dell’Avvento, oggi più che mai inteso e atteso come l’arrivo di un periodo di pace.
Altre mostre, sempre sul tema natalizio, troveranno collocazione in spazi al chiuso o in luoghi riparati, fra cui una rassegna di foto sulla storia dei presepi e sul territorio e un percorso nella chiesa parrocchiale dedicato al Giubileo del 2025 ‘Pellegrini di speranza’, indetto da papa Francesco.
Quinto Cappelli