FRANCESCA MICCOLI
Cronaca

Poetico 24-25: il Festival della Poesia d’Autore arriva a Terra del Sole

La rassegna celebra la poesia moderna con autori come Gian Ruggero Manzoni, promuovendo la cultura nei centri storici.

Il sindaco Francesco Billi (al centro) con i direttori artistici del festival di poesia contemporanea ‘Poetico 24-25’ Marco Colonna (a sinistra) e Massimo Monti

Il sindaco Francesco Billi (al centro) con i direttori artistici del festival di poesia contemporanea ‘Poetico 24-25’ Marco Colonna (a sinistra) e Massimo Monti

La prestigiosa rassegna ‘Poetico 24-25. Festival della Poesia d’Autore’ approda a Terra del Sole. La manifestazione dedicata alla celebrazione della poesia moderna e dei suoi migliori autori a livello nazionale oggi fa tappa nella cittadella, teatro dell’intervento di Gian Ruggero Manzoni, pronipote di Alessandro Manzoni, artista, poeta, scrittore, critico letterario e saggista, insegnante di storia dell’arte, ma soprattutto un intellettuale irregolare del ‘900.

‘Poetico 24-25’ è un progetto diffuso che coinvolge i Comuni di Forlì, Forlimpopoli, Meldola e Castrocaro Terme e Terra del Sole: una manifestazione nata per condividere con il pubblico l’opera, nella diversità di stili e temi, di autori affermati come Franco Arminio, Milo De Angelis e Silvia Bre, oltre allo stesso Manzoni, allo scopo di promuovere la poesia contemporanea anche nei circuiti extra-metropolitani, solitamente dimenticati dai grandi circuiti letterari. La rassegna è infatti un progetto che coinvolge più territori in un’ottica di collaborazione amministrativa in area territoriale vasta.

L’evento, in programma alle ore 18 nelle antiche prigioni del Palazzo pretorio, fungerà da preludio alla seconda data nel comune termale, prevista a marzo 2025 nella millenaria fortezza di Castrocaro. Così presenta l’iniziativa il giornalista e scrittore Marco Colonna, presidente dell’associazione culturale Metropolis che ha ideato e promosso la rassegna in collaborazione con l’associazione Teatro delle Forchette e Accademia Perduta Romagna Teatri, i 4 Comuni coinvolti e Casa Walden, con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì: "Abbiamo deciso di introdurre la poesia e i grandi autori anche all’interno dei centri storici e di spazi inconsueti, quelli angusti che nell’antichità ospitarono prigionieri e condannati a morte. Mura evocative che racchiudono storia di dolore e sofferenza, ma anche di unicità artistica. Così vogliamo lasciare il segno – specifica Colonna –, portando la bellezza del Verso ove si pativano le pene di un tempo passato". Un appuntamento che secondo lo scrittore si annuncia "suggestivo e dall’alto valore simbolico, per affermare che la libertà universale dell’arte non conosce luoghi interdetti".

Colonna volge poi un ringraziamento agli organizzatori nonché al maestro Manzoni, "per l’originalità della proposta e aver scelto di valorizzare i nostri affascinanti centri storici, in concomitanza, fra l’altro, del 460° anniversario della fondazione di Terra del Sole". L’appuntamento in scena nella cittadella sarà registrato e proiettato nell’ambito di ulteriori iniziative del Festival.