Forlì, 6 ottobre 2024 – Una terribile tragedia a due passi da casa: Anseride Guardigli, 69 anni, è morto questa sera poco prima alle 22, lungo via Decio Raggi a Carpena.
Stava attraversando a piedi la strada, rincasando, quando una Renault Clio lo ha travolto. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Sembrava una serata come tante altre. Insieme alla moglie era stato accompagnato a casa: l’auto, che non guidava nessuno dei coniugi, si era accostata sul ciglio di via Decio Raggi, dalla parte opposta rispetto alla casa della coppia, quasi all’altezza di via Brando Brandi.
Un saluto veloce, magari un ringraziamento per il passaggio fin quasi a casa (l’auto su cui Guardigli ha viaggiato proveniva da Meldola e procedeva verso Forlì). Quasi. Perché restava da attraversare la strada.
La prima a percorrere l’asfalto in senso longitudinale è stata la donna. Alle sue spalle si è mosso Guardigli. La zona è scarsamente illuminata, il tratto è rettilineo, in passato è già stato teatro di tragici incidenti.
Il guidatore della Clio, che viene in direzione opposta, da Forlì, non si accorge che la strada davanti a lui non è deserta. L’impatto è inevitabile e devastante.
Guardigli vola a terra, oltre il bordo della carreggiata, dove c’è la staccionata di una delle abitazioni. L’impatto gli è stato fatale. È morto praticamente sotto gli occhi della moglie.
Il guidatore della Clio ha 56 anni ed è praticamente illeso. È stato necessario tuttavia l’intervento dell’ambulanza perché dopo l’incidente è rimasto in stato di choc.
“Non l’ho visto, non l’ho visto”, ha ripetuto ai soccorritori e agli agenti della polizia locale intervenuti per i rilievi. Purtroppo per Anseride era troppo tardi.