Con la presentazione di Gessica Allegni, sindaca di Bertinoro, si completa la griglia di partenza dei candidati alla segreteria territoriale del Partito Democratico forlivese. La 41enne bertinorese affianca così il 34enne ingegnere Alessandro Gasperini. A presentare la candidatura dell’Allegni, è stata la consigliera comunale di Forlì, Loretta Prati. "Pensiamo che Gessica abbia le competenze e l’entusiasmo adatti per costruire insieme una storia nuova". ‘Una storia nuova’ che è anche lo slogan che accompagna la mozione che verrà registrata ufficialmente domani, giorno di chiusura delle candidature e di deposito delle firme: al momento quelle raccolte tra gli iscritti di tutto il territorio sono 236. "Sono onorata di questa candidatura ‘collettiva’ – esordisce la candidata –, perché penso che il Pd non abbia bisogno di un segretario, quanto di un gruppo dirigente coeso e questo è quello che vogliamo fare. Una mobilitazione trasversale rispetto alle storie che ci hanno portato qui, la cosa bella è stato riuscire a fare sintesi".
A sostenere la mozione di Gessica Allegni anche il segretario uscente e sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi, così come un altro sindaco, quello di Modigliana, Jader Dardi, che ha inviato un messaggio scritto non potendo essere presente di persona. In sala anche Graziano Rinaldini, ex presidente di Formula Servizi, William Sanzani, ex vice sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Maria Maltoni, ex assessore di Forlì. "Dobbiamo ripartire dai circoli – continua la Allegni – dotandoli degli strumenti, anche economici, per consentire di fare attività nei territori. Dobbiamo aprirci a quello che è fuori di noi. Ci sono movimenti che riempiono le piazze su temi ambientali, per i diritti delle donne, per la sanità, dobbiamo andare a dialogare con loro". Per quanto riguarda il traguardo delle prossime elezioni amministrative "dobbiamo tornare a vincere – ha spiegato –, anche per togliere Forlì dall’isolamento in cui è caduta, grazie alle scelte della giunta di destra. Un ‘sovranismo’ municipale che ha indebolito tutto il territorio, con Forlì che non è stato più punto di riferimento per il comprensorio". Sulle alleanze future in vista, appunto, delle prossime elezioni: "Il nostro perimetro di alleanze è molto chiaro – ha specificato –. Dialogheremo con tutti coloro che si riconoscono nei valori della Costituzione nata dalla Resistenza". Il congresso si terrà nei circoli dal 15 al 30 settembre. "Dal giorno dopo – ha concluso la sindaca – si dovrà lavorare tutti insieme. Nessuna nuova corrente, nessuna resa resa dei conti".
Matteo Bondi