Pd, Allegni al lavoro per il candidato. Ipotesi primarie. Rinaldini in pole

L’ex presidente di Formula Servizi frena ancora, ma è considerato l’opzione più probabile

Pd, Allegni al lavoro per il candidato. Ipotesi primarie. Rinaldini in pole

Pd, Allegni al lavoro per il candidato. Ipotesi primarie. Rinaldini in pole

La corsa alle amministrative 2024 entrerà nel vivo domani, con l’assemblea nella quale il sindaco di Bertinoro Gessica Allegni si insedierà come nuovo segretario del Pd forlivese. La stessa Allegni ha detto, al momento di chiudere le urne nei circoli, che bisognerà essere "solerti" nel trovare il candidato del centrosinistra per il capoluogo. Il sindaco in carica, Gian Luca Zattini, del resto ha confermato la sua ricandidatura già nei primi giorni del 2023. Il nome più caldo tra i possibili sfidanti resta quello di Graziano Rinaldini, ex presidente del colosso cooperativo Formula Servizi, manager che ha operato – oltre che nei servizi – anche nel campo della cultura (per esempio la Festa di RadioTre che si svolgeva al San Giacomo) e, a titolo personale, nella Protezione civile e nel volontariato.

Rinaldini continua a ripetere di volersi dedicare al volontariato e al ruolo di nonno. Ma a molti pare quanto meno tentato: non è passata inosservata la presenza di Rinaldini al recente convegno su alluvione e ricostruzione organizzato dall’associazione ‘Idee per la sinistra’. Così come non è sfuggito il fatto che Rinaldini sia stato tra i sostenitori (l’ha fatto pubblicamente, firmando un appello) di Gessica Allegni come segretaria. Con la sua vittoria, ci sarebbero da questo punto di vista le condizioni per procedere alla candidatura, vincendo magari le resistenze del potenziale candidato.

Lo sfidante della Allegni, Alessandro Gasperini, si riferiva all’ex Formula Servizi dicendo che nelle ultime settimane "sono emersi nomi che considero di grande valore". Tuttavia aveva chiesto, ancora durante il congresso, di giudicarli negli organi che il partito sta rinnovando in queste ore, a cominciare dalla segreteria che affiancherà la Allegni. La quale si è impegnata a dare rappresentanza anche alla mozione sconfitta: forse lo stesso Gasperini. In questo scenario pare possibile (forse perfino probabile) che Rinaldini non susciterà consensi unanimi, perfino nell’orbita Allegni. Per esempio, anche l’ex giudice Luisa Del Bianco sarebbe considerata una possibile candidata: lei ha firmato – come Rinaldini – a favore della Allegni ed è moglie dell’ex magistrato Carlo Sorgi. Quest’ultimo è un nome che già anni fa, e di nuovo di recente, è considerato ‘caldo’ all’interno del partito.

La soluzione potrebbero essere le primarie: se ne parla sempre più spesso, negli incontri tra i big dem. Ovvero fare decidere ai militanti. Con due opzioni: consultazione aperta, come nella tradizione del Pd (furono così le sfide Balzani-Masini nel 2008 e Drei-Alessandrini cinque anni dopo); oppure riservata agli iscritti nei circoli, un po’ come la recente scelta del segretario. Anche questo è un nodo che Gessica Allegni dovrà sciogliere in fretta.