Panighina, ecco la rotonda finita: "È strategica"

Ieri il taglio del nastro, la sindaca di Bertinoro: "Ora sistemeremo l’incrocio con via Nuova".

Panighina, ecco la rotonda finita: "È strategica"

Ieri il taglio del nastro, la sindaca di Bertinoro: "Ora sistemeremo l’incrocio con via Nuova".

Si chiamerà ufficialmente ‘Rotonda di Panighina’, la rotatoria posta all’incrocio tra la via Emilia e le provinciali Santa Croce e Bertinoro-Cesena, che è stata ufficialmente inaugurata ieri con tanto di taglio di nastro da parte del presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, anche se della sua utilità gli automobilisti sono ben consci da marzo di quest’anno, quando fu rimosso il semaforo andando ad allestire la rotonda provvisoria per poi proseguire con i lavori nei sottoservizi.

"Un’opera attesa da oltre 20 anni" ha affermato una raggiante Gessica Allegni, sindaca di Bertinoro, che ha fatto gli onori di casa ricordando però come "Il ringraziamento vada alla Provincia, per aver inserito l’opera, tre anni fa, nella programmazione, e alla Regione, per averla finanziata in gran parte".

Ieri, infatti, era presente anche l’assessore regionale alla viabilità, Andrea Corsini, che ha ricordato come "la rotatoria di Panighina sia stata la prima delle opere che la Regione ha finanziato con i fondi sociali europei, proprio per la sua valenza di importante snodo stradale".

A contorno del taglio del nastro, gli operai e i tecnici della ditta Coromano di Bertinoro che ha realizzato nel concreto l’opera, ditta ringraziata e ricordata a più riprese da tutti gli amministratori intervenuti.

"Si tratta di un orgoglio per noi – ha affermato la sindaca –, che sia stata proprio una ditta di Bertinoro ha realizzarla", mentre è stato il presidente Lattuca a sottolineare come "non si siano avuti ritardi di sorta sul cronoprogramma che era stato stabilito. Gli imprevisti, che ci sono sempre nei cantieri, non si sono ripercossi sugli automobilisti, ma sono stati affrontati e risolti dalla ditta". Una grande festa quella che si è organizzata ieri nei pressi dell’incrocio, mentre il traffico di mezzogiorno scorreva tranquillo senza rallentamenti o file. Un particolare ripreso anche dal presidente Lattuca.

"Per chi percorre quotidianamente questo tratto – ha spiegato – si tratta di minuti risparmiati ogni volta". Mentre è l’assessore Corsini a rimarcare come questo si traduca in miglioramento della sicurezza stradale, ma anche "nelle condizioni ambientali – ha spiegato –, con un traffico più fluido ci sono meno emissioni di inquinanti da parte dei mezzi che transitano". I prossimi obiettivi per quanto riguarda la sistemazione stradale della zona sono stati fissati dalla prima cittadina: "Ora cercheremo di andare a realizzare l’altra rotonda, quella all’incrocio con via Nuova, anch’essa indispensabile per una migliore gestione di questa zona artigianale, nella quale insistono ditte che contribuiscono a migliorare il tessuto sociale del nostro territorio".

Matteo Bondi