ENRICO MAGNANI
Cronaca

Palestra nei gazebo a Forlì: ripartono i corsi all'aperto

La Record di via Ravegnana ha allestito due grandi tensostrutture nel parcheggio: sabato l’open day e poi si ricomincia

Il titolare Cristian Laghi con i suoi collaboratori (Frasca)

Forlì, 15 aprile 2021 - L’Emilia Romagna è tornata arancione e, "grazie alla bella stagione che verrà, potremo svolgere i corsi di Body Pump, Hiit, Gag & Functional, Zumba e Pilates. Tutti svolti al coperto ma all’aperto, grazie ai due gazebo da 100 metri quadri ciascuno che abbiamo installato all’esterno nel parcheggio a copertura di due pavimentazioni in legno". Con questo annuncio sulla sua pagina Facebook, la palestra Record riapre i cancelli di via Ravegnana dopo ben 6 mesi dall’ultimo stop.

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"Abbiamo organizzato anche un open day per sabato pomeriggio – spiega Cristian Laghi, il titolare della palestra –, dove, rigorosamente su prenotazione e senza l’utilizzo degli spogliatoi, come da direttive ministeriali, a partire dalle 15 presenteremo i nostri corsi". Un piccolo grande passo verso il ritorno alla ‘normalità’ post-Covid. "Ma questo non vuol dire abbassare la guardia, anzi – continua Laghi –: abbiamo pensato a una giornata in totale sicurezza. Fra le altre cose, non si potranno usare gli spazi interni alla struttura e ai gazebo ci si potrà avvicinare solo qualche minuto prima del corso prenotato".

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Tutto è pensato per garantire un regolare svolgimento dei corsi, nel pieno rispetto della sicurezza, a partire dall’immancabile mascherina. "Poi abbiamo pensato a una turnazione oraria dei corsi, che durano 50 minuti. Così facendo, nei 10 restanti fra una lezione e l’altra, abbiamo il tempo per sanificare l’intera zona". Che, comunque, non è piccola e garantisce il distanziamento tra le persone. "Abbiamo installato nel nostro parcheggio due tensostrutture da 100 metri quadri l’una, a copertura di un pavimento galleggiante in legno. Così chi vorrà venire ai nostri corsi non dovrà farli sull’asfalto". E sabato, finalmente, il taglio del nastro. "Sarà una giornata aperta a tutti coloro che vorranno partecipare, non solamente agli iscritti della nostra palestra. Ovviamente, il tutto previa prenotazione".  

Ma com’è nata l’idea? "Già l’anno scorso un gazebo è stato montato dalla scuola Arte Danza University: quello resta, e in più ne aggiungiamo un altro. Poi incrociamo i corsi della Record con quelli dell’Arte Danza, in modo da ottimizzare il tempo al massimo senza sovrapporre nulla". Queste strutture infatti, alte circa 4 metri ("quindi per nulla soffocanti"), hanno anche le sbarre da danza sul perimetro. "E, nonostante la loro grande mole ad occupare il parcheggio, assicuriamo comunque 50 posteggi per il pubblico", continua Laghi.  

I post su Facebook hanno aperto un mare magnum di commenti. "In tantissimi mi hanno già chiesto informazioni. È bello sentire tutto questo calore, significa che c’è voglia di normalità". Che passa anche dalla palestra. "Durante la scorsa finestra di apertura, durata poche settimane, abbiamo acquistato anche un atomizzatore. Io sono biologo, quindi cerco di stare il più attento possibile con le miscelazioni, per igienizzare il tutto al meglio".  

Intanto si guarda avanti. A sabato, al ritorno in palestra. Non ci sarà la tradizionale sala pesi, ancora chiusa secondo le direttive nazionali, ma i corsi che verranno presentati sono per tutti i gusti. "Con i nostri istruttori si va dai più conosciuti Pilates e Zumba – conclude Cristian Laghi –, fino al ‘body pump’, esercizi con l’utilizzo dei bilancieri. Poi il nostro ‘gag’, gambe, addominali e glutei e quello più duro, l’’hiit’, che è l’acronimo di hight intensity interval training (allenamento ad intervalli ad alta intensità), ovvero un allenamento a circuito da 3 esercizi, che dura 45 minuti, e va ad aumentare la frequenza e le ripetizioni man mano che si prosegue".