
Oggi alle 15,45 incontra i forlivesi nella chiesa di Ravaldino padre Paulo Borges Vaz (foto), 55enne sacerdote capoverdiano studioso della...
Oggi alle 15,45 incontra i forlivesi nella chiesa di Ravaldino padre Paulo Borges Vaz (foto), 55enne sacerdote capoverdiano studioso della teologia del popolo di Juan Carlos Scannone, condivisa da papa Francesco. Il sacerdote ha trascorso una ventina di anni tra Francia, Spagna e Italia, e nei 25 anni del suo servizio pastorale è stato parroco in tre isole dell’arcipelago di Capo Verde, impegnandosi in un’opera di evangelizzazione mirata ai poveri e all’educazione dei giovani, in una realtà di forte emigrazione in cui la scuola è un lusso. Dal 2011 un gruppo di forlivesi con il sostegno di don Erio Castellucci (allora parroco di San Giovanni Evangelista) e del circolo Acli Oscar Romero ha sviluppato un’iniziativa di solidarietà e di dialogo culturale e spirituale con padre Paulo e le sue comunità. Dopo le visite a Forlì, a Cusercoli e a Forlimpopoli tra il 2011, il 2012 e il 2016, padre Paulo ritorna a Forlì in segno di amicizia e di ringraziamento, e come ’ambasciatore’ delle istanze di poveri e giovani a cui gli Amici di padre Paulo (associazione nata nel 2021 e presieduta da Luigi Tamburini) cercano di alleviare le sofferenze. Nell’attuale contesto storico l’Africa è dimenticata, e anzi sfruttata: i sostenitori dell’associazione, cattolici e non, ben consapevoli che il nostro aiuto è, una goccia nell’oceano dei bisogni, non vogliono però farlo mancare, e gli sono grati della preziosa testimonianza di pastore colto e, come papa Francesco, con l’odore delle sue pecore.
Pierantonio Zavatti
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Dove si trovano le isole di Capo Verde? Credo che molti non sappiano rispondere alla domanda, che mi sono posto quando ho cominciato a leggere il libro ‘Vita di Pastore’ di Paulo Borges Vaz, sacerdote nato nell’arcipelago dell’Oceano Atlantico, di fronte al Senegal. Cinquanta delle pagine del libro riportano l’intervista che il prof. Pierantonio Zavatti ha fatto al prete capoverdiano. Il prof. Zavatti e la moglie Giovanna hanno visitato la parrocchia dove esercita la sua difficile missione padre Paulo, e così è nata l’Associazione finalizzata ad aiutare le disagiate popolazioni del paese. "Concepiamo questo impegno – scrive Zavatti – per offrire un piccolo contributo ad animare una reazione alla globalizzazione della indifferenza denunciata da Papa Francesco fin dall’inizio del suo pontificato". Oltre alla testimonianza del religioso capoverdiano, ora parroco nell’isola di Santiago che comprende ben 27 villaggi e che racconta la sua vita e le sue molteplici esperienze portate avanti nell’impegno pastorale, sono da citare la prefazione di Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena, Carpi e Nonantola e gli altri contributi del prelato forlivese che arricchiscono il volume. "Il Signore non ci chiederà quanto tempo abbiamo pregato o quante volte siamo andati a Messa – spiega Don Erio – anche se preghiera e liturgìa sono importantissime per un cristiano… ma la carità misura la profondità della fede. Avremmo la possibilità in questo mondo di dividerci equamente le risorse materiali, culturali e spirituali: con una giusta distribuzione dei beni e dei mezzi per produrli, potremmo risolvere i drammi della fame, delle malattie e dell’istruzione e invece il pianeta è flagellato dalle ingiustizie che lasciano intere masse soccombere alla povertà e pochi fortunati vivere nel lusso. E’ un discorso comunista? No, è un discorso evangelico".
Ennio Gelosi