Omaggio a Silver Sirotti. Murales alla ‘Zangheri’

Svelati i lavori dei ragazzi. La preside: "Hanno capito il suo altruismo"

Omaggio a Silver Sirotti. Murales alla ‘Zangheri’

Svelati i lavori dei ragazzi. La preside: "Hanno capito il suo altruismo"

Silver Sirotti aveva 24 anni quando il destino ha incrociato la sua vita su quel treno, l’Italicus, a bordo del quale, nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1974, presso San Benedetto val di Sambro in provincia di Bologna, una bomba uccideva 14 persone. Era l’ennesimo attentato neofascista che puntava a destabilizzare il Paese. Tra quelle vittime c’è anche lui, che si sarebbe salvato se non fosse tornato sul treno con un estintore, nel tentativo di aiutare quante più persone a uscire da quell’inferno.

L’istituto comprensivo numero 7 raggruppa la scuola media ‘Zangheri’, le elementari ‘Matteotti’, ‘Rodari’ e ‘Peroni’ e le scuole per l’infanzia ‘La rondine’ e ‘La lucertola blu’: alla presenza delle autorità cittadine, ha celebrato ieri il giovane eroe forlivese presentando il progetto ‘Arte in verticale’, per commemorare la tragedia di 50 anni fa. "È un progetto importante, di cui vado fiera – ha detto la dirigente Nadia Mastroianni –. Ci sono persone che non si possono dimenticare e Silver Sirotti è un esempio importante di impegno civico e altruismo. Gli studenti lo hanno compreso e hanno lavorato sodo".

In una sala piena di ragazzi, accanto al sindaco Gian Luca Zattini e all’assessora alle politiche educative Paola Casara, siede Franco Sirotti, il fratello minore, allora 14enne. "Questo evento mi dà un’emozione enorme, perché è importante ricordare. Silver era in servizio quella notte perché aveva rimandato le ferie". "Si fa fatica a ricordare dopo 50 anni – dice Paola Casara –. In un momento di grandi tragedie nel mondo, è molto importante coinvolgere i ragazzi nel racconto della storia". E la referente del progetto, Paola Mercatali, racconta che l’idea di dedicare ‘Arte in verticale’ alla figura di Silver, è nata proprio dopo aver parlato con il fratello: "Le sue parole mi hanno davvero commosso". Nel murale più grande, accanto al cancello della ‘Zangheri’, l’immagine del treno lambito dalle fiamme e, su tutto, il nome di Silver. "La città è orgogliosa di questa iniziativa – dice il sindaco –. Questo è l’anno di Silver che dovrebbe entrare nel nostro pantheon ideale, come esempio del fatto che non ci si volta dall’altra parte, anche a costo della vita".

Paola Mauti