OSCAR BANDINI
Cronaca

‘Oltreterra’ porta la montagna a Terra Madre

Il progetto che tiene il suo appuntamento annuale a Santa Sofia (quest’anno a metà novembre) approda al Salone del Gusto di Slow Food

‘Oltreterra’ porta la montagna  a Terra Madre

Gabriele Locatelli, responsabile di Oltreterra, con Carlin Petrini ‘padre’ di Slow Food

Il progetto ‘Oltreterra - Nuove economie per i territori montani’ giunto alla 11ª edizione, sbarca a Terra Madre-Salone del Gusto 2024’ di Slow Food International in calendario dal 26 al 30 settembre al Parco Dora di Torino. Gli organizzatori hanno creato uno spazio interamente dedicato alle ‘terre alte’ partendo dall’esperienza decennale di Oltreterra, con un’attenzione particolare al sistema agro-silvo-pastorale e i suoi custodi.

Lo spazio dedicato alla montagna non è solo un luogo di esposizione, ma un laboratorio di idee e riflessioni sul suo futuro. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, enti di ricerca, associazioni, università, parchi, produttori e molti altri attori, si sta tracciando una nuova strategia per riportare la montagna al centro del vivere e dell’abitare.

Oltreterra che da anni si impegna nella creazione di un modello che favorisca la gestione sostenibile delle risorse naturali e lo sviluppo economico delle aree montane, porterà quindi avanti anche in un evento di grande livello come Terra Madre il suo impegno per delineare un percorso di riflessioni e azioni concrete per il futuro delle terre alte.

"Tra gli obiettivi c’è quello soprattutto mantenere in vita quelle residuali attività agricole e pastorali che ancora, con estrema fatica, restano a presidio delle terre montane – commenta Gabriele Locatelli responsabile progetto –, con l’ utilizzo e la valorizzazione dei prodotti agricoli provenienti dal territorio, la difesa degli spazi aperti come prati, pascoli insieme alla valorizzazione del patrimonio culturale locale".

Inoltre, "alla luce dei cambiamenti climatici da Oltreterra sono sempre partiti appelli ai governi regionali e centrali affinché considerino la montagna non più come terreno di emergenze, ma come luogo al centro di un processo che punta a nuove economie sostenibili, laboratorio di soluzioni – conclude Locatelli – per la salvaguardia del territorio, della biodiversità, di un turismo e di una agricoltura e politiche forestali sostenibili, e, soprattutto, delle comunità che la vivono".

Il cammino di Oltreterra continuerà con il suo annuale appuntamento a Santa Sofia al Centro Operativo di Romagna Acque a Capaccio, il 14 e 15 novembre.