"Oggi non ho più lacrime. Ma gli angeli ti circondano"

Una madre ricorda il figlio defunto nel giorno del suo compleanno, sperando in una riconciliazione divina per ritrovare la felicità perduta.

"Oggi non ho  più lacrime. Ma gli angeli ti circondano"

"Oggi non ho più lacrime. Ma gli angeli ti circondano"

Oggi è il tuo 35° compleanno e io in questo giorno, ho avuto il dono più prezioso della mia esistenza terrena. Non c’è una torta, non ci sono le candeline, ma gli angeli ti circondano e godono insieme a te della beatitudine eterna. Qua tutto mi manca: non ho più lacrime per piangere il mio dolore; non ho più progetti per costruire il resto della mia vita; non ho più energie perché la stanchezza mi opprime; non ho più parole adeguate per descrivere la mia solitudine; non ho più te che riempivi ogni attimo delle mie giornate. Mi resta la speranza che la promessa che il Signore ci ha fatto di una nuova riconciliazione, si realizzi per ritrovare la felicità perduta.

Il tuo albero al parco urbano

è continuamente visitato da tanti che si soffermano un attimo a salutarti e dai coniglietti che cercano l’ombra che offrono le sue fronde cresciute e rigogliose. Anche l’ulivo in Calabria e il melo a Nanno di Trento ricordano il tuo passaggio veloce, vivace e brillante su questa terra. La tua assenza si fa luce che brilla da lontano e che veglia su di noi che, riempiamo di te, il resto del cammino della nostra vita.

La mamma