Nuovo impianto eolico, domani l’assemblea

Alle 17,30 in sala Bernabei a cura del gruppo civico ‘Salviamo l’Appennino. Faentino-Forlivese’. .

Nuovo impianto eolico, domani l’assemblea

Il progetto prevede l’installazione di un impianto eolico industriale con 8 turbine alte 200 metri, per una potenza complessiva pari a 52,8 MW

È prevista domani sera, a cura del gruppo civico ‘Salviamo l’Appennino Faentino-Forlivese’, costituitosi a Modigliana lo scorso settembre, l’attesa giornata di informazione pubblica sul tema ‘Progetto Montebello un impianto eolico industriale sulle colline modiglianesi’.

L’appuntamento si terrà nella sala Bernabei in piazza Matteotti domani dalle 17,30 alle 20.

Lo scorso luglio è stato presentato al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica il progetto che prevede l’installazione di un impianto eolico industriale con 8 turbine alte 200 metri, per una potenza complessiva pari a 52,8 MW, da realizzarsi nei comuni di Modigliana, Rocca San Casciano e Tredozio e opere connesse nei comuni, in un’area boschiva di grande pregio naturalistico.

Il progetto è ritenuto da tutti e tre gli enti e dalla cittadinanza del tutto inadeguato e molto preoccupante perché in contrasto con le esigenze di salvaguardia degli habitat naturali e dei beni paesaggistici della zona e per l’incompatibilità con le caratteristiche fisiche ed idrogeologiche dell’area.

"Le opere mastodontiche e irreversibili necessarie – secondo gli organizzatori – graverebbero su un territorio già gravemente compromesso dalle alluvioni del 2023 e 2024 e l’indice di ventosità della zona è inferiore al minimo necessario per la funzionalità delle pale".

Il programma della riunione prevede sette interventi di cittadini che, in proprio o per conto di associazioni, spiegheranno le diverse ragioni per le quali hanno inviato al sito ministeriale le loro osservazioni contrarie all’impianto. In conclusione sarà presentata la proposta: ‘Entriamo nella rete Natura 2000’.

A seguire ci saranno le domande dei presenti per eventuali chiarimenti.

Giancarlo Aulizio