Forlì, 31 dicembre 2024 – L’Ausl della Romagna si rinnova con un ampio giro di incarichi: 37 direttori di struttura complessa sono stati nominati in tutto il territorio romagnolo per garantire una guida stabile ai servizi, che rivestono un ruolo chiave nell’ambito dell’organizzazione aziendale. Con questa nuova ondata di nomine (alcune già operative da qualche mese), il numero complessivo di posti conferiti dal 2020 ad oggi sale a 128, coprendo così i vuoti di organico.
La riorganizzazione riguarda vari territori: sono stati designati dieci direttori nella nostra provincia, di cui sei a Forlì e quattro a Cesena. Il resto della Romagna vede sette nuovi incarichi nell’ambito ravennate e sedici nel riminese.
Tra i professionisti selezionati, alcuni provengono da esperienze in altre aziende sanitarie, altri hanno consolidato il loro percorso all’interno della Romagna, infine taluni ancora si inseriscono grazie alla collaborazione con l’Università di Bologna.
A Forlì, il ruolo di maggiore rilievo è quello che viene ufficializzato per Mattia Altini, 50 anni, che prende la guida del presidio ospedaliero (va in pensione Giorgio Martelli) dopo aver ricoperto il ruolo di direttore sanitario dal 2020 al 2022. Altini è stato anche dirigente all’Irst di Meldola e, negli ultimi due anni, è stato responsabile del settore Assistenza ospedaliera per la Regione Emilia-Romagna. Carmine Pizzi, già professore associato e direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università di Bologna, è stato nominato direttore dell’unità operativa di Cardiologia. A capo dell’Anatomia Patologica, già da alcuni mesi, è stato designato, Matteo Costantini, 48 anni, precedentemente in forza al Policlinico di Modena. Sono stati stabilizzati anche alcuni facente funzione, come Nazario Santolini, che continuerà a dirigere il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura, mentre Andrea De Vito resta a coordinare il reparto di Otorinolaringoiatria e Andrea Galeotti, forlivese, si conferma responsabile della Direzione infermieristica e tecnica.
Ci sono poi servizi trasversali, che operano a livello provinciale ma che afferiscono al Pierantoni-Morgagni: tra questi il reparto di Nefrologia e Dialisi, diretto da Vittorio Albertazzi, 45 anni, originario di Chieti, proveniente dall’ospedale Guglielmo di Saliceto di Piacenza. Un’altra nomina importante è quella relativa al servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Forlì-Cesena, guidata da Gian Luigi Belloli, 55 anni, ex dirigente medico dell’Ausl di Bologna, già collaboratore nel Settore prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna. Inoltre, nel 2025, all’ospedale ‘Morgagni-Pierantoni’, è prevista la designazione dei nuovi primari per i reparti di Anestesia e Rianimazione ed Endocrinologia.
Specifiche nomine anche per il Cesenate: Paola Ceccarelli, 51 anni, ha assunto la conduzione del distretto Cesena-Valle Savio. Barbara Di Stefano, romana di nascita, è la nuova responsabile della Direzione Infermieristica e Tecnica. Francesca Becherini, 48 anni, toscana, arriva dall’ospedale di Livorno per gestire l’unità di Anatomia Patologica. Infine, Pietro Fornasari, 63 anni, bolognese, continuerà il lavoro avviato come direttore facente funzione della Medicina Riabilitativa.