Domani alle 21, la chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino, Forlì, ospiterà l’ultimo appuntamento dedicato alla valorizzazione degli organi storici nell’ambito della rassegna ‘Forlì Grande Musica’, inserita nel cartellone del 24° Emilia-Romagna Festival. Protagonista dell’evento sarà Giulio Mercati, che suonerà un prezioso organo costruito da Alessio Verati nel 1858 e restaurato nel 2004. Mercati, musicista di fama internazionale e versatile interprete, offrirà un programma che attraversa secoli di musica barocca e classica, celebrando alcuni dei più grandi compositori europei.
Il concerto sarà un viaggio affascinante tra Germania, Francia, Inghilterra e Italia, mettendo in luce la ricchezza e la varietà della tradizione organistica. La serata si aprirà con tre brani di Johann Pachelbel, maestro del barocco tedesco, che con la sua ‘Toccata in do maggiore’, ‘Fantasia in sol minore’ e ‘Toccata in do minore’ esplorerà le potenzialità espressive del contrappunto, elemento distintivo del suo stile. Seguirà Dietrich Buxtehude, altro esponente di rilievo del barocco tedesco, con ‘Wie schön leuchtet der Morgenstern’ e ‘Praeludium in sol minore’, pezzi che rivelano la complessità e la profondità delle sue composizioni. L’Inghilterra, invece, sarà rappresentata da Georg Friedrich Händel con la sua ‘Ciaccona in sol maggiore’, un’opera che porta il pubblico nel cuore del barocco britannico, mentre la Francia sarà evocata dai ‘Noëls’ di Louis Claude Daquin e Jean-François Dandrieu, celebrazioni natalizie piene di colore e vitalità. Il programma si sposterà poi in Italia con le ‘Tre sonate’ di Andrea Lucchesi, per concludersi con Alessandro Scarlatti e le sue ‘Partite sull’aria della Follia’, variazioni su un tema popolare che esaltano tutte le possibilità dell’organo.
Giulio Mercati, nato a Saronno in una famiglia di musicisti, oltre a essere un organista è anche clavicembalista e compositore di prestigio. Con una carriera che lo ha visto esibirsi in oltre venti paesi e nelle più prestigiose cattedrali. Inoltre, Mercati ha collaborato con maestri e orchestre di rilievo internazionale e ha rivestito il ruolo di direttore artistico in rassegne in Italia, Svizzera e Spagna. Attualmente è membro titolare alla chiesa di Santa Maria degli Angioli a Lugano e docente di Storia della Musica Sacra presso la facoltà di Teologia della città.
È possibile acquistare il biglietto d’ingresso sulla piattaforma Vivaticket al costo di 5 euro per gli adulti, mentre i bambini fino a 10 anni entrano al prezzo di 1 euro.
Valentina Paiano