SOFIA NARDI
Cronaca

Norme anti alcol severe. Ristorante propone la navetta: "Altrimenti il vino non si vende"

L’Osteria del Ferrovecchio ha appena lanciato l’iniziativa, non gratuita "ma a prezzo modico". La titolare: "Per evitare le sanzioni, andiamo a prendere i clienti e poi li riportiamo indietro".

L’Osteria del Ferrovecchio ha appena lanciato l’iniziativa, non gratuita "ma a prezzo modico". La titolare: "Per evitare le sanzioni, andiamo a prendere i clienti e poi li riportiamo indietro".

L’Osteria del Ferrovecchio ha appena lanciato l’iniziativa, non gratuita "ma a prezzo modico". La titolare: "Per evitare le sanzioni, andiamo a prendere i clienti e poi li riportiamo indietro".

Vino rosso o bianco? Per molti, ora, la scelta è solo tra acqua naturale o frizzante. Il nuovo codice della strada, che inasprisce le sanzioni per gli automobilisti trovati oltre i limiti di legge previsti per il consumo di alcol, spaventa i ristoratori. Lo conferma Alda Gega, titolare dell’Osteria del Ferrovecchio di piazza Alighieri che, però, dopo un periodo di assestamento, ha trovato una soluzione per ovviare a questo problema che, da gennaio, da quando sono entrate in vigore le nuove norme, è diventato molto concreto. "A inizio anno abbiamo visto un forte calo del consumo di vino. Nonostante i limiti siano di fatto rimasti gli stessi di prima, le multe sono più severe e c’è la paura che i controlli da parte delle forze dell’ordine siano più massicci".

La conseguenza è quella che molti preferiscono optare per gli analcolici. "Se si deve pensare che per un bicchiere di vino si rischia di perdere la patente, è normale che ci si rinunci, e questo è un problema sia per noi che per i nostri clienti – spiega –. Noi, infatti, a fine mese vediamo un calo significativo del fatturato, ma al contempo chi viene a cena non è del tutto soddisfatto dell’esperienza: quando si esce si ha piacere di bere serenamente un po’ di vino che, tra l’altro, ben si accompagna alle nostre pietanze che sono a base principalmente di carne". La situazione, quindi, "in un primo momento ci ha preoccupato"- Ma come spesso capita è nei momenti di difficoltà che vengono le idee più originali, ovvero: "Ci siamo accordati col proprietario di una navetta privata e abbiamo deciso di offrire ai clienti questa possibilità".

Il servizio non è gratuito, ma "ha un prezzo calmierato, decisamente abbordabile". La navetta dispone di nove posti ed è pronta a viaggiare per tutta la città: "Può passare a prendere a casa o in un luogo concordato e poi, a fine cena, riporta a destinazione. Al momento abbiamo previsto spostamenti dentro il perimetro di Forlì, ma possiamo anche pensare di allontanarci di più, naturalmente col conseguente aumento di spesa". Il servizio è appena stato inaugurato e ancora la navetta non ha effettuato corse: "Stiamo diffondendo la notizia ai nostri clienti che sembrano apprezzare l’idea. Siamo convinti che piacerà, soprattutto alle tavolate un po’ più numerose che potranno trascorrere una serata piacevole senza preoccupazioni".