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"Nel 2026 un ricco programma per celebrare il tenore Masini"

Tra poco più di un anno, nel 2026, entreremo nel centenario della morte del grande tenore forlivese Angelo Masini, al...

"Nel 2026 un ricco programma per celebrare il tenore Masini"

A fianco, il cantante lirico Angelo Masini: a lui è intitolato il noto istituto musicale presieduto da Giovanni Ghini, che conta 250 iscritti

Tra poco più di un anno, nel 2026, entreremo nel centenario della morte del grande tenore forlivese Angelo Masini, al quale è intitolato il noto istituto musicale, che si adopererà per le celebrazioni. Lo ha detto ieri l’assessore alla cultura Vincenzo Bongiorno, nel corso di una commissione consigliare: "Come Amministrazione, siamo già al lavoro per promuovere e organizzare un ricco calendario di eventi e iniziative che celebrino la vita, il senso civico e il generoso filantropismo del grande tenore. Siamo convinti di avere anche il sostegno della Regione".

Ieri il vicesindaco ha illustrato in commissione bilancio il consuntivo 2023 e il documento di previsione 2025 del ‘Masini’, che conta "250 studenti e 36 docenti di altissimo profilo" ed è "motivo di grande vanto e prestigio per la nostra città. Con il Consiglio di Amministrazione, stiamo ragionando a strategie di comunicazione per incrementare il numero degli iscritti e rendere questa prestigiosa realtà formativa ancora più attrattiva e conosciuta".

Il vicesindaco ha poi affrontato il tema del rinnovo del consiglio di amministrazione: "La nostra intenzione è quella di confermare l’attuale composizione, ad eccezione del maestro Paolo Olmi che ha di recente rassegnato le proprie dimissioni per ragioni professionali e di impegni lavorativi. Al maestro Olmi va il nostro ringraziamento per il positivo apporto fornito in questi anni. Al suo posto, stiamo valutando diversi profili femminili, perché vogliamo riequilibrare la situazione, essendo attualmente presente una sola donna tra i cinque componenti". Ha definito "in procinto di rinnovo" tutti gli altri: il presidente Giovanni Ghini, Raffaella Alessandrini, Alessandro Antonelli e il maestro Massimo Marcelli.