QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Montone, nuovi disagi sulla Ss67 Nei distributori manca la benzina

A Rocca San Casciano e Portico le cisterne non riescono ad arrivare. Rifornimenti solo a Dovadola. Senso unico alternato all’ingresso di Portico. Saltano anche le connessioni dei cellulari.

Montone, nuovi disagi sulla Ss67 Nei distributori manca la benzina

di Quinto Cappelli

Il forte temporale di domenica pomeriggio, quando sull’Appennino è caduta l’acqua a catinelle, ha creato ulteriori problemi alla viabilità, già ancora precaria in molte strade comunali, provinciali intervallive e anche statali. Ne ha risentito in particolare la SS67 in località Saldoni, all’ingresso di Portico, dove dalla vicina collina si è rovesciata sulla strada una fiumana di terra e fango, creando un avvallamento nella carreggiata verso il fiume. Allertata da alcuni passanti, l’Anas ha provveduto a ridurre la carreggiata a una sola corsia, con senso unico alternato. Nello stesso posto c’era già da anni una vecchia frana che, con le piogge di metà maggio, aveva dato qualche segnale di risveglio.

Attualmente lungo la SS67, da Dovadola a San Benedetto in Alpe, il traffico è regolamentato da sei semafori a senso unico alternato: tre fra Dovadola e Rocca per altrettanti restringimenti in frane conseguenti le piogge del 16-17 maggio, due fra Rocca e Portico (cui si è aggiunto quello di domenica sera), sempre per movimenti franosi, e uno a San Benedetto. I restringimenti della carreggiata nei luoghi franati creano ancora dei limiti alla circolazione, con alcuni divieti, fra cui la chiusura al traffico dalle 23 alle 6 del mattino fra Dovadola e Rocca (tranne i mezzi di soccorso e pronto intervento) e il divieto di passaggio dei camion con peso superiore alle 32 tonnellate. Quest’ultimo divieto impedisce il rifornimento ai distributori di benzina di Rocca San Casciano e Portico, che sono chiusi da una decina di giorni.

"I serbatoi sono vuoti e non si sa quando potranno riprendere a funzionare", commenta Lucio Giorgini, vicesindaco di Rocca, e il primo cittadino di Portico e San Benedetto, Maurizio Monti, aggiunge: "Ho telefonato al gestore del distributore di Portico, che si è detto impossibilitato a fare rifornimento con piccole cisterne, perché un camion normale supera le 32 tonnellate". Sta di fatto che gli abitanti di mezza vallata del Montone da Dovadola in su sono senza benzina.

Qualcuno chiede ai sindaci di far ricorso al prefetto, per un’autorizzazione speciale da parte dell’Anas. Dopo l’ultimo acquazzone di domenica pomeriggio, ieri erano in tilt anche alcuni telefoni nella stessa zona. Secondo le previsioni meteo, forti acquazzoni sono previsti ancora anche per oggi, come l’allerta gialla in parti della Romagna.