
Il ricordo del sindaco. In primo piano, la maglia della Samp di quando ci giocava
Il Duomo era gremito ieri pomeriggio per l’ultimo saluto a Giovanni Milanesi, funzionario del Servizio infrastrutture del Comune di Forlì scomparso giovedì all’età di 59 anni, dopo una breve malattia. Oltre mille persone commosse si sono strette vicine al dolore dei familiari di Giovanni, uomo pieno di passioni. Il calcio, prima di tutto, che lo aveva portato a giocare prima nel Forlì, poi nelle giovanili della Sampdoria, tra il 1983 e il 1985, ai tempi di Roberto Mancini e Gianluca Vialli. E proprio la sua maglia blucerchiata era posta vicino al feretro, in un clima di cordoglio, con una delegazione della Giunta comunale (guidata dal sindaco Gian Luca Zattini) a rendere l’omaggio della città.
"Un tecnico serio e competente – ricorda il sindaco –, sempre sorridente e positivo che è stato importante nel seguire i lavori di ricostruzione dopo la tragedia dall’alluvione". Il rito funebre, officiato da don Luigi Casamenti, ha vissuto momenti di intensa commozione nelle parole di ricordo delle sorelle Antonella e Laura che hanno sottolineato la sua gentilezza e disponibilità, strette vicino alla madre Marisa. Giovanni Milanesi era anche un grande appassionato di musica: era un cultore di Claudio Baglioni. Al termine della cerimonia, il sagrato del Duomo è stato avvolto dalle note del famoso brano ‘Strada facendo’ interpretato da Milanesi, con i presenti che lo cantavano in lacrime.
Gianni Bonali