MATTEO BONDI
Cronaca

Forlì, microcriminalità nei parchi: telecamere, luci e più controlli contro il degrado alla Cava

Con fondi regionali e una variazione di bilancio, il Comune fa partire un progetto rivolto soprattutto ai parchi Bertozzi e Lugaresi

Due vigli urbani monitorano l’abbandono di rifiuti in un’area verde (Salieri)

Due vigli urbani monitorano l’abbandono di rifiuti in un’area verde (Salieri)

Forlì, 20 novembre 2024 – Parte il progetto ‘Cava Sicura – azioni integrate e partecipative per vivere in sicurezza i parchi del quartiere Cava di Forlì’, a darne l’annuncio sono gli assessori Giuseppe Petetta e Luca Bartolini, per verde e sicurezza. L’intervento si propone di prevenire e risolvere ripetuti fenomeni di microcriminalità, degrado e inciviltà che negli ultimi mesi hanno caratterizzato i parchi Bertozzi e Lugaresi, disincentivandone e diminuendone la frequentazione da parte dei residenti del quartiere.

“Sono due luoghi di socialità e svago molto importanti per il quartiere Cava – spiegano gli assessori –. Negli ultimi anni, le due aree verdi sono state oggetto di diversi e ripetuti episodi di vandalismo, disturbo della quiete pubblica, consumo di sostanze alcoliche, abbandono di rifiuti e bivacchi”.

Oltre al prosieguo delle attività di pattugliamento, anche in borghese, da parte della Polizia Locale, con questo progetto si procederà alla manutenzione e la pulizia delle aree verdi, la sostituzione, il ripristino o l’implementazione dell’arredo interno, con verifica di quello ammalorato e non più adeguato, il potenziamento e l’installazione di sistemi di videosorveglianza e illuminazione pubblica, l’attivazione di percorsi partecipativi, inclusivi e di animazione con cittadini e stakeholder del quartiere.

“Quest’amministrazione comunale – concludono gli assessori – è da anni impegnata in interventi di riqualificazione urbana, azioni di animazione e presidio sociale per migliorare la vivibilità e la sicurezza degli spazi pubblici, in un rapporto di confronto costante con la Polizia Locale. Questo progetto ne è la riprova”.

A finanziare il progetto è la Regione Emilia Romagna con 167.000 euro, a cui il Comune ne aggiunge altri 35.000 euro. È quanto si è appreso durante la seduta della prima commissione consiliare, che ha analizzato l’ultima variazione di bilancio dell’anno con, in elenco, anche il progetto ‘Cava Sicura’.

La variazione nel suo complesso è di circa 4 milioni di euro, di cui 1.400.000 sono derivanti dall’adeguamento dei prezzi riconosciuto dal ministero su lavori in corso. La variazione è stata presentata dall’assessore al bilancio, Vittorio Cicognani.

Ci sono 500mila euro per opere di manutenzione stradale agli impianti di pubblica illuminazione e 224mila euro a titolo di contributo dal ministero dei Trasporti per il restauro e la rifunzionalizzazione di Palazzo Albertini.

“Molto importanti anche le maggiori spese – continua l’assessore –, 155mila euro per rafforzare la sicurezza e il controllo sul nostro territorio. In particolare, nei prossimi mesi installeremo la videosorveglianza nella rotonda Ospedaletto e un sistema di lettura targhe in entrata e in uscita nella rotonda di via Roma, via Zangheri e via Bidente, in quella di via Seganti per andare all’aeroporto e in via Somalia, via Ravegnana e via Zampeschi”.

Viene anche rimpinguato il fondo per la manutenzione del verde pubblico, circa 900.000 euro, con risorse derivanti da economie su altri capitoli di spesa del bilancio.