In un calcio che viaggia alla velocità dell’intelligenza artificiale, il ricorso al cosiddetto ‘catenaccio’ sembra ormai un esercizio anacronistico. Ecco perché per avere la meglio su certe compagini, quali il Fiorenzuola apparso domenica al ‘Morgagni’, occorre armarsi di pazienza e affidarsi a chi dispone di piedi educati e intuizioni rapidissime. Come Francesco Menarini, 27enne sapiente regista del Forlì, autore del 2-0 con cui il Galletto ha castigato i rossoneri piacentini.
"Sono molto contento per il gol, ma prima di tutto viene il gruppo", ha scandito l’ex Corticella. La partita? "Sapevamo che sarebbe stata bloccata, perché loro sono una squadra abituata a chiudersi e che incassa pochi gol, per cui in questi casi diventa fondamentale avere pazienza". Menarini ha poi ricostruito l’azione da cui è germogliato il raddoppio biancorosso: "La palla di Merlonghi mi è arrivata perfetta sul piede destro, tanto che ho avuto anche il tempo per prendere la mira e colpire il più forte possibile". Non nuovo a simili prodezze, il metronomo scuola Bologna ha tuttavia confessato che "da qualche anno non facevo gol da fuori area", quantomeno su azione perché "nella passata stagione ho comunque realizzato due gol su calcio piazzato". E adesso "speriamo di farne altri…".
Con il Fiorenzuola la banda Miramari ha dato ampia dimostrazione di non aver accusato il contraccolpo psicologico dopo il primo stop in campionato maturato nella sfida al vertice contro la capolista Tau: "Certo, perdere dopo una prestazione di spessore lascia l’amaro in bocca, ma da Altopascio la nostra convinzione di avere basi solide su cui lavorare è uscita ulteriormente rafforzata". Consegnata agli almanacchi la vittoria ai danni dell’undici di mister Cammaroto, è già tempo di proiettarsi al prossimo impegno di campionato – anticipato a sabato in virtù del successivo turno infrasettimanale –, allorquando il Forlì farà visita alla neopromossa Cittadella Vis Modena, formazione che, dopo un avvio sfolgorante, ora se la passa maluccio, venendo da due inchiodate consecutive.
Tra le fila emiliane milita quel Romeo Bertani – oggetto dei desiderata biancorossi nel mercato estivo –, che di Menarini è stato compagno di squadra proprio al Corticella: "Non l’ho ancora sentito, ma è un giocatore forte. E poi lì ci sono anche tanti altri ragazzi con cui ho giocato…". Che Cittadella sarà? "Presumo un avversario sulla falsariga del Fiorenzuola. Detto questo, in settimana prepareremo la partita per andare là a giocarcela".
Marco Lombardi