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Meldola, Cavallucci ci riprova ma stavolta a sfidarlo è solo Di Biase

Il sindaco del più grande comune bidentino tenta il secondo mandato, sostenuto dal centrosinistra. Il contendente è il 31enne Di Biase, prof di filosofia.

Meldola, Cavallucci ci riprova ma stavolta a sfidarlo è solo Di Biase

Meldola ha 9.949 abitanti, una superficie di 79 kmq e gli elettori aventi diritto sono 8.032. Per la prima volta voteranno 98 nuovi elettori. La popolazione straniera al 2023 è di 1.251 persone (il 12,96% dei residenti). Storicamente è il centro più importante della Valle del Bidente ed è caratterizzata da una presenza di piccole e medie industrie artigianali oltre a un tessuto commerciale diffuso. Una storia gloriosa fin dal Medioevo: i simboli della città sono la Rocca, il Ponte dei Veneziani, piazza Felice Orsini con il loggiato Aldobrandini, il teatro Dragoni, il castello di Teodorano e la Rocca delle Caminate. La lista ‘Noi Meldolesi’ che candida a sindaco il 31enne Andrea Di Biase, insegnante di filosofia, è una civica senza simboli di partito ma sostenuta dal centrodestra, così come la lista ‘Idee per Medola’ che candida il sindaco uscente Roberto Cavallucci, 54 anni, è anch’essa una civica senza simboli di partito, ma sostenuta dai partiti di centrosinistra. La competizione si è ridotta a due liste rispetto alle 4 di cinque anni fa quando Cavallucci, grazie alle divisioni nel centrodestra, fu eletto sindaco con il 33,39%. In ‘Noi Meldolesi’ c’è stato un profondo rinnovamento e sono solo due i candidati consiglieri che hanno avuto esperienze amministrative precedenti (Lara Bruno e Fabio Fabbri), mentre nella lista ‘Idee per Meldola’ ci riprovano Michele Drudi e Filippo Santolini, assessori uscenti e i consiglieri uscenti Paola Fabbri, Giovanna Piolanti e Matteo Tesei.

Oscar Bandini