
Intervenuti i militari del Nucleo operativo e Radiomobile dei carabinieri di Meldola
Ancora truffatori a danni di anziani, con tanto di manette però scattate ai loro polsi. Nella tarda mattinata di lunedì i militari del Nucleo operativo e Radiomobile dei carabinieri di Meldola hanno infatti arrestato due uomini, pregiudicati, in quanto presunti responsabili di truffa aggravata in concorso in danno di un’anziana del luogo. La donna era stata contattata telefonicamente da due persone qualificatesi come maresciallo dei carabinieri e avvocato: a loro dire suo figlio era stato trattenuto in caserma perché coinvolto in un incidente stradale sulla riviera ravennate, in cui aveva investito una persona. Per questo motivo, a causa delle esigenze difensive del figlio e per evitargli il carcere le chiedevano una cospicua somma di denaro.
Subito dopo la telefonata, un uomo si è presentato all’abitazione della vittima per avere il denaro. La donna non disponeva dell’intero importo richiesto, così ne ha consegnato una parte in contante e l’altra in monili d’oro, per un valore di diverse migliaia di euro. Nel frattempo però il marito, che aveva appreso della richiesta ricevuta dalla moglie e che, trovandosi fuori casa e temendo un raggiro, aveva provato a richiamarla senza riuscirci (verosimilmente perché i truffatori avevano mantenuto la comunicazione attiva, bloccando la possibilità di ricevere o fare altre chiamate), ha telefonato ai carabinieri. Questi, accorsi nella casa della donna, hanno bloccato l’uomo con la refurtiva mentre cercava di disfarsene dopo essersi visto scoperto. Poi i militari hanno rintracciato anche il complice, nei pressi di un vicino supermercato, trovandolo in possesso anche di una modica quantità di hashish. I due, arrivati dalla Campania, come disposto dal sostituto procuratore di Forlì ieri sono comparsi in udienza e per loro è stata convalidata la custodia in carcere.
Il Comando Provinciale Carabinieri invita a prestare massima attenzione a queste truffe, segnalando casi sospetti nel modo più rapido possibile al 112.