REDAZIONE FORLÌ

Marcia della pace, ora più che mai: "Un pensiero anche agli alluvionati"

Il comitato Vittime del Fango: "Abbiamo sperimentato il valore della solidarietà". Ecco il programma

L’iniziativa è organizzata da oltre 50 associazioni, in prima linea Centro per la pace Annalena Tonelli e Paolo Babini, e 8 Comuni (Frasca)

L’iniziativa è organizzata da oltre 50 associazioni, in prima linea Centro per la pace Annalena Tonelli e Paolo Babini, e 8 Comuni (Frasca)

Una lunga camminata per manifestare contro tutte le guerre: torna domenica la marcia della pace, con partenza da Forlì e arrivo a Bertinoro, appuntamento che ogni anno coinvolge migliaia di persone, organizzato da oltre 50 associazioni (in prima linea Centro per la pace Annalena Tonelli e Paolo Babini) e 8 Comuni. "Mai come ora – interviene Angelica Sansavini, assessora ai diritti di Forlì – è importante unirsi per manifestare solidarietà a quei popoli che stanno patendo gravi ingiustizie. In un contesto come questo voglio ricordare Annalena Tonelli: pensare a lei vuole dire pensare a gesti di pace e aiuto concreti".

Ricorda un’altra figura importante per la marcia della pace, Gessica Allegni, sindaca di Bertinoro: Katia Zattoni, ideatrice dell’iniziativa 12 anni fa: "Allora – commenta Allegni – la marcia da alcuni fu percepita come superflua. Il momento storico che viviamo, invece, ci impone momenti come questo. Tutti, istituzioni e cittadini, devono promuovere il valore della pace". Interviene anche l’assessora Carlotta Artusi, del Comune di Forlimpopoli: "Non dobbiamo mai dividerci a livello politico e amministrativo di fronte a temi come questo. Perché la storia non si ripeta occorrono lo studio, ma anche l’incontro e la condivisione". Il tema della marcia di quest’anno è ‘Pace e solidarietà dalla Romagna alluvionata’: un riferimento al disastro del 2023 non casuale, infatti a essere coinvolto nell’organizzazione è anche il comitato Vittime del Fango: "Noi abbiamo toccato con mano il valore della solidarietà – le parole della presidente Alessandra Bucchi –, senza l’aiuto disinteressato dei volontari forse non saremmo riusciti a rialzarci. Il nostro territorio è fragile e dobbiamo continuare a parlarne". "Dalla prima edizione – spiega Raffaele Barbiero del Centro per la Pace – la situazione globale ha continuato a peggiorare. Noi portiamo proposte concrete, quali l’idea di finanziare corpi civili di pace, che non vengono prese in considerazione, con i risultati che vediamo. Marciare, in queste circostanze, è necessario". A dare una panoramica dell’organizzazione è Nicola Proscia, della ‘Babini’: "La partenza – spiega – sarà in bici da porta Schiavonia a Forlì; il gruppo di Cesena partirà alle 9.30 dall’ippodromo. Alle 10 circa si arriverà a Forlimpopoli, in piazza". Qui si lasceranno le bici per proseguire a piedi verso Bertinoro. Una volta arrivati, intorno alle 13, sarà possibile mangiare e visitare il museo interreligioso, per poi assistere al concerto dei Banda Larga. Dalle 14.30, ogni mezz’ora, saranno disponibili navette fino a Forlimpopoli. E se piove? "Si marcerà con l’ombrello".

Sofia Nardi