Interi bancali di prodotti durevoli e di largo consumo, come elettrodomestici, abbigliamento e beni di prima necessità: tutto ciò è stato donato dalle aziende di tutta Italia alle vittime dell’alluvione e altro è in arrivo nei prossimi giorni.
"In questi giorni – spiega il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini – abbiamo ricevuto centinaia di telefonate, anche dall’estero, di persone e di imprenditori che vogliono donare piccole e grandi quantità di materiali e beni di consumo di lunga durata come materassi, lavatrici, lavastoviglie, guanti, pale, indumenti, mobili, calzature, utensili per la casa. Una solidarietà senza confini, che ci commuove".
"Ci siamo dovuti organizzare con due punti di raccolta per le donazioni –, aggiunge Zattini –. Uno per le grandi quantità di materiale, l’altro per quelle più piccole. Il primo, in via Punta di Ferro 2 alla Fiera è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18 ed è riservato alle aziende con tir e mezzi pesanti. Per questo tipo di esigenze è stato attivato un numero di telefono (331.1365510). Il secondo punto è dedicato invece per le donazioni di piccole quantità di materiali poco ingombranti e facilmente amovibili. Si trova sempre alla Fiera ed è aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 18. Il numero dedicato è il 347.6127800.
I prodotti più urgenti sono: acqua confezionata, alimenti a lunga conservazione e non facilmente deperibili (no cibi freschi), cibo per animali, materiale scolastico, prodotti per l’igiene della casa e l’igiene, biancheria da letto e per il bagno, stracci, spugne, secchi, elettrodomestici (lavatrici, forni, microonde, frullatori, ecc), materassi, carriole, cazzuole, pennelli, vernici, stoviglie, abiti, utensili e stivali di gomma.