VALENTINA PAIANO
Cronaca

Patologia improvvisa, muore a 17 anni: folla di amici al funerale di Anna. E il suo sorriso vola ‘sempre felice’

Villanova (Forlì) si ferma per l’ultimo saluto alla giovane scomparsa improvvisamente. La chiesa di Santa Maria troppo piccola, cerimonia all’esterno. Palloncini in cielo con scritte a forma di stelle e cuori e la maglietta blu del campo estivo sulla bara

Nel riquadro, Anna Valentini, morta a 17 anni; a fianco, la bara con sopra la maglietta blu del campo estivo

Nel riquadro, Anna Valentini, morta a 17 anni; a fianco, la bara con sopra la maglietta blu del campo estivo

Forlì, 1 ottobre 2024 – Un’ondata di dolore ha invaso ieri la chiesa di Santa Maria in Villanova, dove si sono svolti i funerali di Anna Valentini, la diciassettenne scomparsa, all’ospedale Bufalini di Cesena, a causa di una patologia neurologica improvvisa.

La sua morte, fulmine a ciel sereno, ha scosso profondamente il paese, che si è stretto attorno alla sua famiglia: il babbo Davide, la mamma Lorena e il fratello Francesco. La chiesa di Villanova, troppo piccola per accogliere tutti coloro che volevano salutare Anna un’ultima volta, non è bastata: l’altare è stato così allestito nel campetto sul retro, dove lei stessa aveva giocato tante volte a pallavolo e salto in lungo.

Il cielo terso e una leggera brezza accarezzavano i fiori bianchi e rosa adagiati sulla bara di legno chiaro, simbolo di una giovane vita strappata troppo presto agli affetti della famiglia e dei suoi tanti amici. Davanti al feretro, un quadro con alcune foto che ritraevano Anna nei suoi momenti più felici, mentre gli amici avevano decorato la bara con dediche e firme colorate.

Sopra, la sua amata maglietta blu del centro estivo di cui era educatrice, assieme alla veste che indossava durante il servizio da ministrante. Moltissimi i giovani presenti alla cerimonia; compagni di classe della 4°A corso Servizi Informatici Aziendali dell’istituto tecnico Matteucci, amici della parrocchia e della polisportiva Cava. Tutti indossavano una maglietta bianca con uno ’smile’ disegnato a mano, un semplice ma toccante segno di saluto per la giovane sempre pronta a regalare un sorriso.

Durante l’omelia, don Davide Brighi, accompagnato da altri quattro sacerdoti, ha ricordato la diciassettenne come una presenza vivace e affettuosa. “Mi sento un po’ papà di Anna. Hai visto che bella chiesa abbiamo preparato per te? – chiede simbolicamente il parroco, commosso, rivolgendosi alla bara al centro del campetto –. Una cattedrale senza tetto, col sole al posto del tabernacolo. Una chiesa speciale, cara Anna, con il campo da gioco vicino, dove hai corso, saltato e riso. Anna, hai insegnato a tutti noi a stupirci delle piccole cose di tutti i giorni”.

Anche i compagni di scuola e i docenti hanno voluto dedicare un pensiero alla giovane scomparsa: “È difficile vedere il tuo banco vuoto – ammette con voce tremante una compagna di scuola di Anna –. Ci hai insegnato a essere sempre col sorriso, anche nelle difficoltà. Ora camminerai con noi fino alla maturità e anche oltre”.

Al termine della celebrazione, sono stati fatti volare in cielo palloncini bianchi e rosa, con la scritta ‘Sempre felice’ a forma di stelle e cuori, come ultimo, struggente omaggio a una giovane che, nonostante la breve esistenza, ha saputo lasciare un segno indelebile nelle vite di chi l’ha conosciuta.

La famiglia ha voluto dare il proprio contributo destinando le offerte alla scuola dell’infanzia paritaria Maria Ausiliatrice, un modo per onorare il suo amore per i più piccoli e il suo ruolo da educatrice. La salma sarà deposta al cimitero di San Varano.