ETTORE MORINI
Cronaca

Malore fatale Addio a Egidio Cimini Ha messo a tavola i forlivesi per decenni

Il noto ristoratore è scomparso ieri all’età di 73 anni. Di origini abruzzesi, arrivò in città dalla Germania nel 1982 e portò al successo locali quali ‘Al Cortile’, ‘Il Piccolo’ e ‘Le Terrazze’, lanciando i figli titolari del ‘Fienile’.

Malore fatale Addio a Egidio Cimini Ha messo a tavola i forlivesi per decenni

di Ettore Morini

Il suo cuore, che a lui già aveva dato gravi problemi (sei mesi fa un difficile intervento), stavolta purtroppo ha smesso di battere. Egidio Cimini è morto ieri pomeriggio in ospedale, all’età di 73 anni. Una vita dedicata alla ristorazione, a far mangiare e fare star bene i clienti nei suoi locali succedutisi negli ultimi quattro decenni in città. Il suo volto, affabile e gentile, lo hanno conosciuto generazioni di forlivesi.

Originario di un paesino abruzzese, Paglieta in provincia di Chieti, era salito in Romagna da giovane facendo anche il fornaio a Riccione. Conosciuta la forlivese Anna Maria, che sarebbe divenuta sua moglie, con lei era andato in Germania e qui aveva aperto prima una pizzeria a Dortmund e poi, con il cognato, un ristorante italiano a Lünen. Quindi, nati i suoi due figli Alex nel 1975 e Mike nel 1982, proprio in quell’anno la decisione di tornare in Italia, nella città in cui la moglie aveva i parenti. E a Forlì Cimini ripartì con una piccola pizzeria, la Snoopy al centro commerciale di via Curiel, e con un bar in via delle Torri vicino al duomo.

Poi finalmente il ristorante. Il primo fu ‘Al Cortile’, davanti alla rocca di Ravaldino, in via Giovanni dalle Bande Nere. Ristorante che vendette e che riprese per rilanciarlo. Nel frattempo aveva aperto ‘Il Piccolo’ in via Fratti, in pieno centro, e anche qui fu un successo, per poi cedere il locale ad amici cinesi. Ma lui non si fermava mai. E così puntò su ‘Le Terrazze’, vicino alla fiera, primo ristorante ‘rialzato’ in città. Nel 2017 il suo ritiro, con la cessione anche di questo locale dopo tanti anni. Nel frattempo, però, aveva avuto la soddisfazione di passare il testimone ai figli Alex e Mike, di cui aveva ‘benedetto’ il progetto di aprire Il Fienile, in viale Roma, e che tuttora i due fratelli conducono. Fino a pochi giorni fa sotto gli occhi del padre.

"Ci ha insegnato tanto e gli erano tutti affezionati – dice commosso il figlio Alex –, in particolare sapeva farsi voler bene dai suoi collaboratori. Si definiva uno della vecchia scuola, ma in realtà ha sempre apprezzato, ad esempio, che facessi corsi per restare al passo coi tempi e che avessimo introdotto la tecnologia nel nostro ristorante. Guardava sempre avanti. anche col covid ci ha spronato a cercare di tenere duro e di andare avanti".

Proprio lui una settimana fa lo ha trovato a terra in casa senza sensi. Tenuto in vita anche grazie al pronto massaggio cardiaco, Egidio Cimini era stato ricoverato in ospedale, ma la caduta gli aveva causato un gravissimo danno cerebrale. E così non c’è stato nulla da fare. Lascia i due figli e la moglie, col ricordo di tanti forlivesi che amavano sedersi alla sua tavola.