REDAZIONE FORLÌ

Madonna del Carmine in abbazia

Data l’inagibilità della chiesa di corso Mazzini, è San Mercuriale ad ospitare le celebrazioni della storica festa

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Le celebrazioni per la festa della Madonna del Carmine da domani al 18 luglio (la ricorrenza cade il 16) si svolgeranno quest’anno nell’abbazia di San Mercuriale; e questo in quanto la storica chiesa di corso Mazzini non è agibile.

In una nota pubblicata sul sito della diocesi www.diocesiforli.it, don Enrico Casadio, abate di San Mercuriale e rettore della chiesa del Carmine, spiega infatti che "il 9 settembre scorso, l’architetto Emanuele Ciani e gli ingegneri Gianni Bandini e Marco Margotti, incaricati di tenere sotto controllo il tetto del Carmine, hanno dato tempestivamente l’allarme: una capriata dell’aula aveva ceduto".

Don Casadio ricorda la conseguente immediata decisione di chiudere la chiesa per tutelare l’incolumità delle persone. Si sono quindi progettati gli interventi necessari, come già era avvenuto in precedenza per la guglia del campanile, e con un apposito telo si è creata una protezione al tetto per evitare un peggioramento della situazione a causa delle intemperie durante la stagione invernale.

"Nel frattempo – continua don Casadio – il progetto approntato dai tecnici summenzionati, d’intesa con l’economato diocesano, ha ottenuto il placet della Soprintendenza.

Per la realizzazione di questo progetto, che porrà fine alle ventennali paure di un cedimento del tetto, occorrono circa 640mila. I lavori devono cominciare nel prossimo autunno, se si vuole scongiurare il peggio". Il principale contributo per i lavori, spiega ancora l’abate, arriverà attraverso la Diocesi dai fondi dell’8 per mille, cui si aggiungerà quello della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Mancano, però, ancora circa 80 mila euro. "A tal fine – conclude il sacerdote – confidiamo nella generosità di cittadini e imprese che potrebbero aiutare con offerte o erogazioni liberali fiscalmente detraibili". Dei progetti di recupero della chiesa del Carmine si occupò anche l’architetto Roberto Pistolesi scomparso improvvisamente un anno fa.

E proprio dopo l’inizio del triduo di preparazione, domani, alle 21, si terrà la messa in memoria di Pistolesi. Venerdì, giorno della festa, al termine della messa delle 21, scatterà la processione da piazza Saffi. Sabato 17 ospite alla festa sarà il cardinal Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana. Domenica 18, infine, festa solenne con messe alle 9, alle 11 e alle 19.

Alessandro Rondoni