Forlì, 10 gennaio 2025 – “La mia famiglia e io stiamo bene. Avremmo dovuto tornare a casa nostra, a Los Angeles, mercoledì mattina, ma dopo aver parlato con amici che vivono lì abbiamo deciso di rimandare la partenza di qualche giorno”.
L’ex cestista Erik Rush, americano con passaporto svedese e straniero nelle fila dell’Unieuro Forlì dal 2019 al 2022, è stato costretto a rimanere ancora in Romagna dagli incendi che devastano la città californiana. Infatti si trova a Cesena a casa dei genitori di sua moglie Margherita: erano venuti per trascorrere le festività di Natale e di fine anno.
“In questi giorni la qualità dell’aria in certe zone di LA – Los Angeles viene spesso chiamata solo con le iniziali – è pessima e quindi non voglio che Olimpia Sofia, mia figlia che ha quattro mesi, possa avere problemi respirandola. Molti amici con cui sono in contatto e che vivono in quella parte della California hanno perso le loro case, ristoranti e locali, senza considerare poi tutti i ricordi di una vita, che è forse la cosa più terribile. Qualcuno mi ha detto che sembra di vivere in un’apocalisse. Per fortuna noi siamo in Italia”.
Rush, che compirà 37 anni il 21 giugno, ha smesso di giocare alla fine della stagione 2021-2022 quando aveva 34 anni dopo 11 stagioni in Italia fra Varese, Reggio Calabria, Ferrara, Recanati, Brindisi e ovviamente Forlì. Nato a Meridian nello stato del Mississippi, Rush vive da anni a Los Angeles insieme a sua moglie Margherita, avvocato cesenate che lavora proprio nella metropoli californiana dove i due si sono conosciuti.
Ma la Romagna per Erik è come una seconda patria: “Forlì è come se fosse un pezzo di casa mia, amo la gente e questi magnifici posti. E mi piace molto anche Cesena”. Proprio la città da cui Erik e Margherita stanno monitorando la situazione che si sta vivendo a Los Angeles: i venti che raggiungono anche 160 chilometri orari hanno diffuso gli incendi e il fumo.
“Casa nostra è vicina a Hollywood e mercoledì ha avuto alcuni incendi nelle vicinanze. Grazie al cielo però i vigili del fuoco sono riusciti a mettere in sicurezza quella zona della città. Le situazioni più critiche sono a Malibu, Pacific Palisades, Pasadena e nella parte nord di Hollywood. Mi dicono che le fiamme stanno distruggendo ogni cosa, la situazione è molto difficile, ma la comunità è forte e sono certo che usciremo da questo momento drammatico. Di certo è una situazione tremenda. Per quello che ci riguarda aspetteremo fino al momento in cui la qualità dell’aria non migliorerà e solo in quel momento decideremo se sarà sicuro tornare a casa per noi e soprattutto per la nostra bambina”.
Mentre Margherita, la signora Rush, lavora come avvocato e svolge un’attività significativa anche per aiutare la comunità italiana di Los Angeles, Erik è concentrato nella sua nuova attività: “Sto iniziando a costruire il mio portafoglio aziendale. Mi sto impegnando nella consulenza e nell’aiuto e nello sviluppo di alcuni giovani giocatori di college basket, ma anche di giocatori Nba. Sono anche il responsabile dello sviluppo e delle relazioni con gli atleti di un’azienda di lusso a Los Angeles. Insomma mi sto concentrando sugli affari, ma sempre continuando ad avere contatti con il mondo dello sport”.