Si comincia lunedì prossimo e si prosegue fino alla domenica successiva con un programma ricchissimo: gli appuntamenti sono in tutto 161. Il festival del Buon Vivere, che si terrà nell’area del musei San Domenico, si svela, mentre scatta il conto alla rovescia per il via ufficiale. Confermati come ogni anno gli incontri per le scuole che si terranno ogni mattina alle 10 alla chiesa di San Giacomo: i ragazzi incontreranno autori che, in molti casi, replicheranno poi nel corso degli aperitivi del tardo pomeriggio: Ilaria Gaspari incontrerà il pubblico lunedì 23 alle 18.30, martedì 24 Francesco Selvi presenta ‘Enrico e Giuliano’, un testo sull’amicizia e l’inadeguatezza. Valentina Furlanetto mercoledì 25 alle 18 terrà un incontro all’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana di Cesena. Sempre il 25 alle 18.30 alla Chiesa di San Giacomo, Gino Cecchettin, padre della giovane brutalmente assassinata dall’ex fidanzato, presenta ‘Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia’, una riflessione sulle radici profonde della cultura patriarcale della società. Stefano Liberti il 26 alle 18.30, presenta la sua più recente produzione editoriale ‘Tropico mediterraneo’, viaggio in un mare che cambia. Venerdì 27 alle 19.15, in collaborazione con l’Irst, la psicoterapeuta e scrittrice Stefania Andreoli sarà protagonista dell’incontro ‘Una questione di famiglia. Il cancro riguarda tutti, la persona che si ammala, ma anche chi le sta vicino’. Domenica 29 settembre Vito Mancuso accompagna il pubblico, attraverso la presentazione del suo libro ‘Non ti manchi mai la gioia’ in un percorso di liberazione per riconoscere e smantellare le trappole che attanagliano le nostre vite e aprirci a un’esistenza più autentica, fino a sperimentare la gioia profonda di vivere.
Le serate del Festival del Buon Vivere, all’auditorium della Chiesa di San Giacomo, partono lunedì con l’incontro ‘Il privilegio del vivere’ con Fulvio de Nigris della ‘Casa dei Risvegli, Don Claudio Burgio della comunità Kayros e Marco Maltoni, coordinatore della Rete di Cure Palliative della Romagna. Martedì 24 alle 21.30 il grande protagonista sarà Stefano Massini e il suo ‘Le storie che fanno vivere meglio’, un viaggio fra un caleidoscopio di storie umanissime, personaggi lontani nel tempo, epopee, incontri, esperienze umane, emozioni e anche risate dove l’estro narrativo di Massini incontra la potenza sempre antica e sempre nuova del racconto.
Mercoledì 25 alle 21.30 all’Arena del Buon vivere il concerto ‘Curami l’anima’ di Elisa Ridolfi, premio Tenco 2024. Venerdì 27 alle 21.30 all’Auditorium del San Giacomo torna Enrico Galiano con lo spettacolo, in anteprima nazionale, ‘Sei un mito! Scopri chi sei attraverso i miti greci’. Sabato alle 20.30, nell’ambito del Festival dell’Incontro, ‘Non è la storia di un eroe’, lo spettacolo tratto dal podcast ‘io ero il Milanese’, di e con Mauro Pescio, mentre alle 22 alla Cittadella del Buon Vivere si balla con Walter Pizzulli, dj di m2o. Chiude le serate il concerto ‘Calanchi live’all’Auditorium della Chiesa di San Giacomo con Andrea Missiroli al piano, Agnieszka Walocha al violino, Riccardo Bacchi al violoncello, Francesco Pontillo al synth, chitarra e timpano.
Giovedì torna la ormai tradizionale ‘Cena a impiatto zero. A Valeria’ in via Regnoli. Tavoli e sedie apparecchiati lungo la via per condividere assieme cibo, chiacchiere e quest’anno anche la voce di Ariane Diakite a intrattenere il pubblico durante la cena. Venerdì 27 a partire dalle 17.30 si tiene la consueta ‘Notte europea dei ricercatori’.
L’accesso a tutti gli eventi è libero e gratuito e non è necessaria prenotazione salvo diversa indicazione riportata nel programma. Alcuni eventi potrebbero subire variazioni, integrazioni, cancellazioni o spostamenti in caso di pioggia.
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