FRANCESCA MICCOLI
Cronaca

L’exploit di Stella Piccinini: dai bulli all’argento tricolore

Iniziò a 8 anni perché era in sovrappeso: "Con questa disciplina si migliora in tutto". Vittoria all’amica Arianna Vlad.

Stella Marys Piccinini (a sinistra) sul secondo gradino del podio mentre stringe la mano alla vincitrice, la compagna di squadra meldolese Arianna Vlad

Stella Marys Piccinini (a sinistra) sul secondo gradino del podio mentre stringe la mano alla vincitrice, la compagna di squadra meldolese Arianna Vlad

Quelle prese in giro dei compagni di scuola per qualche chiletto in più quand’era piccola si sono trasformate in un’occasione per scoprire un talento insospettato. È figlia della determinazione l’avventura sportiva della 14enne castrocarese Stella Marys Piccinini, fresca vincitrice della medaglia d’argento ai Campionati nazionali giovanili di kudo a Roma. A batterla, in finale un’altra atleta di casa nostra e sua compagna di squadra, la meldolese Arianna Vlad.

"Ho iniziato a frequentare la palestra quando avevo 8 anni – racconta Stella –. All’epoca ero in sovrappeso e venivo bullizzata dai coetanei. Grande appassionata di film quali Karate Kid, nel momento in cui a Castrocaro ha aperto un centro di kudo ho scelto di frequentarlo, col pieno sostegno di mamma e papà".

Con il kudo è stao amore a prima vista e la piccola ha dimostrato subito di avere stoffa. "Si tratta di un’arte marziale che ti migliora sotto ogni aspetto: con l’allenamento acquisisci forza fisica, utile anche per l’autodifesa in ambito extrasportivo e pure mentale con tanta disciplina".

In tempo di gare, Stella sale sul tatami anche quattro volte a settimana. "Ora che sono iscritta alle superiori, e frequento la prima ragioneria, mi limito a un paio di allenamenti". Eppure all’inizio non sono state solo rose e fiori. "Partecipando alle varie competizioni in Italia e anche a livello continentale non avevo ottenuto i risultati auspicati. A Malta ad esempio mi ero classificata quarta agli Europei e avevo provato una forte delusione. Le avversarie erano senza dubbio migliori, ma le mie prestazioni non erano state soddisfacenti".

Così la giovanissima kudoka aveva persino appeso il kimono al chiodo. Ma solo momentaneamente.

Nel frattempo l’ago della bilancia ha continuato a scendere. "Crescendo e praticando sport ho perso peso. Il mio maestro, di sport e di vita, sosteneva che fossi un’atleta forte e mi ha spronato a tornare". Missione compiuta: Stella torna sul tatami e questa volta anche i risultati agonistici le arridono. Pochi giorni fa al circolo romano, sede dei campionati tricolori, la giovanissima ha agguantato un ottimo secondo posto. A vincere il titolo un’amica: un risultato che addolcisce la piazza d’onore. "Non ho condiviso tutte le scelte arbitrali e penso anche che il legame di affetto con la vincitrice mi abbia condizionato: temevo di farle male esagerando con la forza".

Adesso un po’ di meritato riposo per Stella Marys Piccinini e qualche festeggiamento in famiglia in attesa di tornare presto in pedana: i nuovi campionati incombono. "A febbraio e marzo – dice infatti la neo vice campionessa italiana – ci saranno gli Europei nuovamente a Malta e Voglio farmi trovare pronta".