VALENTINA PAIANO
Cronaca

Legalità, per un mondo più giusto. Ricordiamo le vittime di mafia

Gli alunni della Zangheri hanno incontrato Libera, ente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata "La gente sta dando per scontata la libertà. Il rischio è di ritrovarci derubati dei nostri diritti da un momento all’altro" .

Gli alunni della Zangheri hanno incontrato Libera, ente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata "La gente sta dando per scontata la libertà. Il rischio è di ritrovarci derubati dei nostri diritti da un momento all’altro" .

Gli alunni della Zangheri hanno incontrato Libera, ente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata "La gente sta dando per scontata la libertà. Il rischio è di ritrovarci derubati dei nostri diritti da un momento all’altro" .

L’educazione civica nella scuola ha come obiettivo di contribuire a formare futuri cittadini responsabili e attivi. Per questo motivo, durante questo anno scolastico le classi terze della scuola secondaria di primo grado P. Zangheri hanno parlato di legalità durante le ore di lezione, in particolare con le insegnanti di lettere. Sono stati utilizzati film, libri e letture dai quali si è partiti per dialogare insieme.

Nel mese di gennaio le classi 3ªA, 3ªB, 3ªC e 3ªE hanno effettuato alcuni incontri con i volontari dell’Associazione ’Libera. Nomi e numeri contro le mafie’, per approfondire le tematiche riguardanti le associazioni mafiose. Sono intervenuti il referente provinciale di Libera Franco Ronconi, le volontarie Domizia Feriaud e Cristina Cozzoli che hanno ospitato in uno degli incontri il magistrato Carlo Sorgi, allo scopo di spiegare ai ragazzi come si svolge un processo.

Attraverso slide, video, giochi e conversazioni si è parlato di mafia, di come opera sul territorio, quindi anche di gioco d’azzardo, ecomafia e di processi contro la mafia che hanno visto coinvolta la regione Emilia-Romagna come il processo Aemilia e il processo Radici. Franco Ronconi ha chiesto ai ragazzi perché parliamo di mafia e assieme a loro ha costruito la risposta: per conoscere, scegliere, schierarsi. La conoscenza della storia aiuta a comprendere gli errori del passato, a costruire la memoria per farci riflettere e impegnarci a non commettere di nuovo gli stessi errori.

Attraverso la conoscenza della storia si può fare un parallelo tra mafia e guerra: entrambe agiscono per il potere, controllando un territorio allo scopo di fare soldi. La mafia ruba i soldi di tutti e non paga le tasse, rendendo i cittadini e lo Stato più poveri. La mafia uccide chi la intralcia. Ronconi ha mostrato il numero dei morti per mano dei mafiosi: 1.101. Ma il numero cresce continuamente!

I volontari di Libera hanno parlato di libertà di scegliere da che parte stare, dell’importanza della giustizia sociale, dell’impegno di tutti, coinvolgendo i ragazzi a comunicare la propria idea su quanto discusso insieme. Ecco alcuni pensieri: "E’ importante fare attività di educazione alla legalità a scuola perché a scuola si cresce e si impara a essere più responsabili" (Chiara 3ªA). "Mi hanno colpito molto i pentiti di mafia. Avere il coraggio di parlare è importante. Avere libertà di parola non è una cosa scontata dappertutto" (Maggie 3ªE). "Libera mi ha fatto riflettere su quanto sia importante la libertà di scegliere" (Ettore 3ªE).

"Penso che soprattutto in questo periodo la gente stia dando per scontata la libertà, senza combattere per essa. Credo che se continuiamo a sottovalutarla e a non lottare per lei, potremmo trovarci derubati dei nostri stessi diritti da un momento all’altro. E’ importantissimo trattare questi argomenti a scuola perché arricchiscono la nostra conoscenza. Il primo modo per combattere la mafia è istruirsi e non lasciare ad essa la possibilità di nutrirsi della nostra ignoranza" (Sofia Elena 3ªE).

"Durante gli incontri la classe ha interagito molto con Franco e insieme abbiamo discusso sulle attività illecite nel nostro paese e ne abbiamo approfondito i dettagli. Abbiamo discusso anche sulle libertà fondamentali ed è stato bello perché abbiamo compreso l’importanza di esse" (Jacopo 3ªA). "Secondo me è molto importante far capire ai ragazzi i valori del rispetto delle regole, della libertà, della giustizia sociale. Questi incontri con gli esperti mi sono piaciuti molto perché ho imparato tante cose" (Cecilia 3ªA).

In conclusione si può citare una celebre frase di don Luigi Ciotti che riassume brevemente quanto discusso con i volontari di Libera: "La lotta contro le mafie è un impegno innanzitutto culturale che parte dalla coscienza di ciascuno di noi, dalla consapevolezza del bene comune e dalla responsabilità di custodirlo e promuoverlo".

Classe 3ªA