"Queste sono politiche di sinistra. Non è possibile che un centrodestra perpetui politiche di questo tipo, noi ci opporremo in giunta e continueremo a essere contro a questo progetto". Le parole di Daniele Mezzacapo, ex vicesindaco e, ora, candidato al consiglio regionale, non lasciano dubbi sull’esito della riunione di maggioranza che si è svolta ieri nel palazzo comunale per discutere del progetto di portare la ‘Stazione di posta’ – centro di prima accoglienza per senza tetto – in via Marsala 7. All’incontro erano presenti gli assessori Angelica Sansavini, Emanuela Bassi, Luca Bartolini, Vincenzo Bongiorno, Andrea Cintorino, oltre a vari consiglieri di maggioranza rappresentanti di tutti i gruppi.
Che il clima non fosse sereno è testimoniato anche dal fatto che – situazione testimoniata da alcuni consiglieri – a inizio seduta l’assessora Bassi abbia preteso che tutti i cellulari venissero portati su un tavolo per impedire che la riunione venisse registrata. Il progetto è stato ripresentato nelle stesse linee concettuali già conosciute, che prevedono oltre alla ‘Stazione di posta’ in via Marsala 7: apertura di uno sportello pubblico per la presa in carico di persone senza fissa dimora, un ambulatorio nei quattro negozi sfitti del piano terra e alcuni posti letto per l’accoglienza; anche un ‘Housing first’ im corso garibaldi 319: tredici posti letto inseriti in un percorso di integrazione in un contesto abitativo autonomo.
"In questa maniera di manda in malora tutto il duro lavoro che abbiamo fatto in questi anni per cercare di risollevare il centro storico – continua Mezzacapo, che nella precedente giunta aveva la delega alla sicurezza, mentre la sua collega Cintorino, quella al centro storico –. Noi siamo contrari, lo eravamo prima e lo siamo ancora. Continueremo a stare vicino alle famiglie che abitano in quelle palazzine, perché non si risolvono i problemi del centro in questo modo. Siamo andati a parlare con loro nei giorni scorsi e ci hanno riportato tutti i loro dubbi, cioè di aggiungere degrado a degrado".
La delibera, che doveva andare al voto mercoledì scorso, in vista del chiarimento di maggioranza di ieri, dovrebbe ora andare ai voti alla riunione di giunta di domani. Dovrebbe passare a maggioranza, con il voto contrario di Andrea Cintorino, espressione del partito di Matteo Salvini. "I cittadini hanno votato un sindaco di centrodestra – rincara la dose Mezzacapo –, si aspettano che il sindaco porti avanti politiche di centrodestra, non certo che si applichino progetti palesemente di sinistra".